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«Si può viaggiare gratis, ma vi sembra giusto?»

«Si può viaggiare gratis, ma vi sembra giusto?»

Da dieci mesi mancano le obliteratrici e nessuno se ne cura. «E gli enti locali sono complici»

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Mancano le obliteratrici sulla line a ferroviaria regionale Modena-Sassuolo. Sono le macchinette necessarie a timbrare i biglietti e gli abbonamenti e la loro assenza ha, secondo un gruppo di utenti “implicazioni economiche, etiche e di legalità”. In sostanza, si può viaggiare gratis. Per questo Rosella Molinari, Anna Maria Verrone, Cinzia Barbieri, Cecilia Zaitz e altri hanno scritto alla società Fer e agli amministratorti pubblici invitandoli a provvedere o ad avere il coraggio di dichiarare pubblicamente che la linea è gratuita, facendo ciò che in altre nazioni si fa già. “Sconcerta che le amministrazioni lamentino miseria, ma permettano alle società private e partecipate, alle quali è affidato un servizio per i cittadini, di non risolvere un problema che impatta non solo economicamente, visto che non tutti gli utenti hanno un abbonamento, ma che riguarda anche l’etica e la legalità. Solo l’amministrazione di Sassuolo ha ottenuto un’obliteratrice funzionante... Se per viaggiare sul treno Modena-Sassuolo è stato deciso che bisogna essere muniti di un titolo di viaggio validato, così deve essere, per tutti. Ci chiediamo inoltre se sia legale, dopo dieci mesi, non poter vidimare il biglietto e quindi permettere che si possa viaggiare gratis. Il committente (le amministrazioni comunali, la Provincia, la Regione) risulta, nei fatti, complice della mala gestione e del disinteresse dimostrato dalle società coinvolte... Se si ritiene ininfluente l’apporto economico dei viaggiatori o troppo oneroso l’investimento per le nuove obliteratrici, che qualcuno se ne assuma la responsabilità e almeno si usi la linea per sperimentare nuove soluzioni nella mobilità urbana; di esempi è pieno il mondo: a Tallin, la capitale dell’Estonia, l’uso del trasporto pubblico dal 2013 è stato reso completamente gratuito per i residenti; ad Hasselt, in Belgio, per anni si è viaggiato gratis sui mezzi pubblici e oggi lo possono fare i più giovani, i più anziani e le fasce di popolazione disagiata; negli Usa alcune città universitarie offrono trasporto gratuito sui percorsi che attraversano il centro; Singapore e Chengdu in Cina, per ridurre la congestione durante l’ora di punta, hanno introdotto il biglietto gratuito su alcune corse del trasporto pubblico”.