Un convegno sulla “quarta rivoluzione industriale”
La manifattura è in rapida evoluzione. Tecnologia informatica e crisi economica stanno preparando il mondo a una svolta epocale. Le fabbriche del ventunesimo secolo dovranno fare sempre di più i...
La manifattura è in rapida evoluzione. Tecnologia informatica e crisi economica stanno preparando il mondo a una svolta epocale.
Le fabbriche del ventunesimo secolo dovranno fare sempre di più i conti con “big data” e robotizzazione. Questo scenario evolutivo sarà affrontato da Confindustria Modena attraverso un convegno organizzato in collaborazione con Crit Research. L’appuntamento a “La quarta rivoluzione industriale. Lo scenario evolutivo del manifatturiero italiano” è fissato per domani, a partire dalle14.30, presso l’auditorium Fini di via Bellinzona.
Ad aprire i lavori saranno il presidente di Confindustria Modena Pietro Ferrari e il presidente di Crit Federico Corradini. Si succederanno poi Emanuele Carpanzano, presidente del Consorzio Synesis, Cristina Cristalli, direttore del settore ricerca di Loccioni, Gianluigi Viscardi, presidente di Cosberg, e infine di Stefano Ierace, responsabile operativo del Consorzio Intellimech.
«La fabbrica del futuro - argomenta Corradini - dovrà gestire e analizzare una grossa quantità di dati e informazioni, dovrà realizzare prodotti senza scarti e senza sprechi di energia. In questo senso si può parlare di una “quarta rivoluzione industriale”».