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«Ciliegie, la stagione si annuncia positiva Ora si estenda l’Igp»

«Ciliegie, la stagione si annuncia positiva Ora si estenda l’Igp»

Vignola. A fare il punto Stefano Zocca, direttore del mercato «La produzione si avvia a registrare un +30% sul 2013»

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VIGNOLA. Condizioni meteo permettendo, potrebbe essere un anno abbastanza positivo il 2014 per le ciliegie di Vignola. Ad affermarlo è Stefano Zocca, direttore del merato ortofrutticolo di Vignola, che spiega: «Abbiamo cominciato il mercato domenica scorsa. La vera incognita, al momento, è rappresentata dal meteo, con il maltempo previsto in questi giorni. Se da una parte è vero che molti produttori, nonostante la crisi, hanno installato le coperture, ci sono ancora diversi frutteti scoperti. A causa dell’inverno praticamente inesistente abbiamo iniziato in anticipo di una settimana e i prezzi sono abbastanza buoni: siamo sui 5 – 6 euro al chilo riconosciuti al produttore. Ci sono anche punte da 10 euro al chilo e roba da 3 euro al chilo. A livello quantitativo, si può parlare al momento anche di un + 20 – 30% rispetto allo scorso anno, e le notizie che abbiamo sono di una produzione più scarsa nelle zone concorrenti. Le premesse per fare bene quindi attualmente ci sono. Essendo iniziata una settimana prima, ci aspettiamo che la campagna cerasicola si concluda nella prima settimana di luglio». Zocca ha colto l’occasione anche per difendere il marchio Igp sulla ciliegia di Vignola: «L’Igp – ha detto – era comunque un passo obbligato. La nuova Pac, del resto, erogherà fondi soltanto a marchi certificati o ad organizzazioni di produttori. Ci sono peraltro buone speranze che, dal prossimo anno, il Ministero dell’Agricoltura accetti anche altre varietà di ciliegia all’interno dell’Igp». Un’altra voce molto autorevole in campo ortofrutticolo è quella del vignolese Rolando Drahorad, specializzato con la sua azienda Ncx Drahorad nell’intermediazione per la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli e in diversi altri servizi per questo comparto. «La fioritura - spiega Drahorad - a causa dell'inverno mite è stata anticipata di un paio di settimane. Poi, con un aprile dalle temperature piuttosto rigide, la stagione si è aperta in anticipo solo di qualche giorno. Avremo molta merce e ciò produrrà calibri non troppo grandi. I prezzi al chilo saranno sostanzialmente bassi, in tendenza del resto con l’intero comparto dell’ortofrutta, che sta attraversando un calo generalizzato dei prezzi al consumo. Tuttavia, si potrà sopperire a questi problemi con la quantità. In Puglia ho sentito dire che c’è stato maltempo. Presto – conclude Drahorad – Vignola dovrà comunque dotarsi di calibratrici, perché ormai per esportare ciliegie non se ne può fare a meno. E, qui da noi, oggi sono davvero ancora in pochi a utilizzare tale strumentazione».

Marco Pederzoli

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