Sveglia presto per vedere la Mille Miglia
Domenica la storica corsa passerà dalle 7.45 in città. Tanti vip in gara, come i premi Oscar Jeremy Irons e Adrien Brody
Saremo anche terra di motori, patria di marchi che hanno fatto la storia dell’automobilismo, ma quest’anno gli organizzatori della Mille Miglia hanno snobbato Modena e il suo blasone.
La rievocazione della corsa più affascinante, che negli anni scorsi ha sempre richiamato sulle strade della città migliaia di curiosi e appassionati, stavolta rischia di passare... in sordina: eravamo abituati alla sfilata di auto nel pomeriggio, con controlli orari sul viale, tappe davanti al Mef o ai palazzi storici, ma quest’anno tutto accadrà di domenica mattina. E pure di buon’ora visto che la quarta e ultima tappa della corsa - la Bologna-Brescia - partirà alle 6.30 da Bologna e comincerà a transitare a Modena alle 7,37.
Per fortuna che le antenate a motore sono tante e ci metteranno almeno quattro ore a transitare in città: sarà una levataccia per chi vorrà vederle tutte sbuffare sulle nostre strade, ma anche i dormiglioni riusciranno a godersi una parte di spettacolo. In ogni caso, la Mille Miglia quest’anno non potrà vantare le folle del passato. Anche perché la cittadinanza avrà fatto le ore piccole con la “Notte Bianca” di sabato...
E dire che la storica corsa, oggi una gara di regolarità per auto d'epoca, quest’anno si presenta bene, a cominciare dai vip: due attori premi Oscar, Jeremy Irons e Adrien Brody, cantanti (il rapper britannico Elliot Gleave in arte Example, Brian Johnson degli Ac/Dc, Amy Macdonald), uomini d'affari (come il vicepresidente di Confindustria Aldo Bonomi), piloti (tra gli altri Bruno Senna e Andy Wallace), l'anchorman e comico americano Jay Leno, la figlia di Picasso Paloma Thevenet. Partenza come sempre da Brescia domani, con arrivo nello stessa città domenica.
Gli equipaggi alla partenza saranno 435 in rappresentanza di 34 nazioni (113 quelli italiani, 93 i tedeschi e 42 gli inglesi e gli olandesi) e dovranno affrontare 80 prove cronometrate comprese sei nuove prove a media imposta. Per il presidente dell’Aci nazionale Angelo Sticchi Damiani «l'automobilismo è un momento di aggregazione e passione, e questo evento negli ultimi anni ha avuto uno sviluppo straordinario la cui importanza è legata alla territorialità, visto che questo museo viaggiante, la corsa più bella del mondo come la definì Enzo Ferrari, tocca quasi tutta la nostra penisola».
Per godersi tutto lo spettacolo, domenica sveglia presto...