Gazzetta di Modena

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Assilla la ex, a processo per stalking

Assilla la ex, a processo per stalking

Rinviato a giudizio perché chiedeva con troppa insistenza alla sua ex compagna e madre di sua figlia piccola perché lei si era messa con un altro e lo aveva cacciato da casa loro. Ieri un sassolese...

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Rinviato a giudizio perché chiedeva con troppa insistenza alla sua ex compagna e madre di sua figlia piccola perché lei si era messa con un altro e lo aveva cacciato da casa loro. Ieri un sassolese di quasi trent’anni è stato rinviato a giudizio dal gup per il reato di stalking. L’uomo, difeso dall’avvocato Luca Brezigar, è accusato di aver mandato troppi messaggi sms alla ex compagna, anche quando c’era già attivo il divieto del giudice di avvicinarla. Una vicenda, secondo la difesa, che non può che essere chiarita in aula dato che saranno sviscerate le ragioni dei messaggi e anche le reazioni della presunta vittima, una sassolese sua coetanea. Il caso è anomalo in quanto è piuttosto raro che tra ex conviventi o coniugi si arrivi a una denuncia per stalking in queste condizioni. Secondo la difesa, l’uomo era stato infatti mandato via da casa dopo che lei aveva trovato un altro, pur avendo una figlia di pochi anni, e non riusciva a farsene una ragione perché, a suo dire, non aveva mai avuto una spiegazione che fosse adeguata all’accaduto. L’accusa, in base a quanto ha denunciato la donna, ha infatti raccolto centinaia di sms spediti da lui per porre domande a detta di lei assillanti sulla fine del loro rapporto e tentare un riavvicinamento. Sms, secondo la difesa, che ogni volta hanno avuto una risposta, anzichè un silenzio ansioso. Tanto che i due avevano in effetti tentato un riavvicinamento, dopo che il giudice aveva disposto la misura della distanza e dopo che era stata avviata una causa al Tribunale dei Minori, ma il contatto tra i due è fallito per la contrarietà dei genitori di lei. Prima udienza a metà luglio. (Carlo Gregori)