È bagarre anche sul commercio
Cavazzuti: «Restiamo punto di riferimento». Ferrari: «Lavoriamo sul distretto»
«Sassuolo deve dettare la sua linea nella valorizzazione commerciale». «No, deve ragionare in ottica distrettuale». Visioni contrapposte che arrivano da Stefano Cavazzuti, candidato di Forza Italia ed Elisabetta Ferrari, della lista Pistoni.
«In questo momento Sassuolo - dice Cavazzuti - non ha certo bisogno di veder svilita la sua più che centenaria vocazione commerciale, a favore di una inesistente entità territoriale. Deve rimanere quell’attrattivo polo, punto di riferimento per un ampio comprensorio. Sarà opportuna una maggiore collaborazione con gli altri paesi del distretto, ma Sassuolo deve continuare a dettare le proprie linee. La proposta di Forza Italia prevede precise iniziative di qualità, rivalutazione dei più consolidati eventi, creazione di un brand identificativo di Sassuolo».
Di avviso diverso Elisabetta Ferrari che propone di “inserire la proposta commerciale in sede fissa, ambulante e la grande distribuzione in un unico progetto di marketing territoriale comprendente l’organizzazione di eventi, il potenziamento di fiere e appuntamenti speciali, rendendoli capaci di attrarre, per qualità, anche consumatori da fuori città; il tutto collegato con la creazione di una rete di mobilità pubblica e privata che faciliti gli accessi al centro».