Organici e gestione dei vigili: la Cgil critica il Comune
NONANTOLA. Il processo di costituzione dell’Unione dei Comuni del Sorbara sta continuando il suo percorso. Il sindacato Fp/Cgil non è contrario alla riorganizzazione in Unione di alcuni servizi che...
NONANTOLA. Il processo di costituzione dell’Unione dei Comuni del Sorbara sta continuando il suo percorso. Il sindacato Fp/Cgil non è contrario alla riorganizzazione in Unione di alcuni servizi che senz'altro aiuta il processo di razionalizzazione della spesa pubblica ed il potenziamento dei servizi ai cittadini «ma tale processo - per il sindacato - non può essere deciso senza il confronto con i rappresentanti dei lavoratori perché sono loro lo strumento delle amministrazioni per fornire servizi di qualità alla cittadinanza». «Sono i lavoratori - sottolinea la Fp/Cgil - che, in virtù del contatto con gli utenti, portano gli elementi fondamentali di conoscenza indispensabili al miglioramento del servizio, altrimenti le “riorganizzazioni” o le “razionalizzazioni”, di cui tanto si parla, sono solo meri risparmi economici attuati sulla pelle di lavoratori e cittadini.
A Nonantola purtroppo si è già avuto modo di registrare un comportamento discutibile nel metodo da parte dell'Amministrazione comunale, visto che nei giorni scorsi, senza nessuna comunicazione alle Rsu e alle organizzazioni sindacali, sono state licenziate una delibera sulla dotazione organica del Comune e un’altra per formalizzare la convenzione per la gestione in forma associata di alcune attività di polizia locale con l'Unione Comuni del Sorbara». Per la Cgil «si tratta di un atto unilaterale che non ha coinvolto in nessun modo le Rsu e i sindacati, vanificando in questo modo la volontà più volte espressa di intrattenere buone e proficue relazioni sindacali. È chiaro che la gestione in forma associata delle attività di Pm su tutto il territorio dell'Unione del Sorbara, avrà un riflesso importante su lavoratori e organizzazione del lavoro, per il quale è fondamentale un confronto col Comune (che auspichiamo) e una condivisione anche per costruire un percorso di miglioramento della qualità dei servizi, soprattutto quando si parla della sicurezza dei cittadini».
Patrizia Cantusci