Gazzetta di Modena

Modena

Questura, una App per soccorrere le persone sorde - VIDEO

Questura, una App per soccorrere le persone sorde - VIDEO

Un'applicazione per smartphone e tablet che consente alle persone affette da sordità di chiamare ed interagire con la centrale operativa della questura in caso di bisogno o di pericolo. Questo è per...

2 MINUTI DI LETTURA





Un'applicazione per smartphone e tablet che consente alle persone affette da sordità di chiamare ed interagire con la centrale operativa della questura in caso di bisogno o di pericolo. Questo è per ora uno dei primi risultati del protocollo d'intesa stipulato tra il questore Oreste Capocasa e Giuseppe Varricchio, commissario straordinario della sezione provinciale dell'Ens, Ente nazionale sordi.

«L'app “Sos sordi” - ha affermato ieri in questura Varricchio coadiuvato dall'interprete di lingua dei segni Tiziana Santoro - non è che l'avvio di un percorso finalizzato a fornire maggiore autonomia alle persone sorde nel rapportarsi con le istituzioni e ridurre il più possibile gli ostacoli nella comunicazione».

Nella nostra provincia si contano circa 800 casi di persone adulte affette da sordità, mentre 300 sono i soci dell'Ens: «Negli ultimi anni - ha raccontato il commissario provinciale del'ente - i sordi si sono sempre più sentiti emarginati: in caso di emergenza, si è sempre costretti a ricorrere a una persona terza per potere chiedere aiuto e anche qui nella questura di Modena capita che, per potere presentare una denuncia o chiedere un documento, non ci siano intermediari a disposizione».

L'applicazione, come detto, vuole essere un primo colpo di piccone per abbattere il muro di silenzio che separa le persone sorde dalle istituzioni e dalle forze dell'ordine: per potere utilizzare “Sos sordi”, è sufficiente scaricarla sul proprio dispositivo, registrarsi con un indirizzo mail e configurare il programma come richiesto nell'installazione. Al termine di queste operazioni, l'app risulta estremamente intuitiva: selezionando un'icona recante la situazione a rischio (aggressione, furto, rapina, incendio, violenza su minore), fa scattare una segnalazione geolocalizzata con indirizzo e nominativo dell'utente alla posta elettronica della centrale operativa della questura che, a sua volta, disporrà l'intervento immediato. Non appena arriva l’email alla centrale, gli operatori vengono avvisato da un segnale luminoso e sonoro.