Un bagno e maxi pensilina per piazza XX Settembre - VIDEO - FOTO
Da oggi apre il nuovo diurno, coperto da una struttura “invadente”: piacerà? Via a una serie di eventi per cercare di ridare vita a uno spazio ora in difficoltà
Dopo i chioschi del mercato, ora in viale Molza, in piazza XX Settembre torna una struttura ad occuparne una buona fetta. È la pensilina creata a proteggere dalle intemperie la scala di accesso al nuovissimo diurno che da oggi sarà aperto all’uso dei modenesi e dei turisti. Il debutto questa sera in occasione della prima di una serie di iniziative denominate “XXS, piazza XX Settembre. Vivi la piazza con occhi diversi” per provare ad animare un gioiello della città, che fatica ad essere frequentato. Una struttura - la maxi-pensilina - che indubbiamente può risultare impattante e potrebbe sollevare - come se ne sentisse la necessità - nuove polemiche sulle scelte dell’amministrazione in centro storico.
«La nuova struttura vetrata disponendosi longitudinalmente rispetto all'andamento della piazza, non costituisce una barriera visiva né da piazza Grande né da via Albinelli - spiega Antonio Marino assessore ai Lavori Pubblici del Comune - La parte emergente è leggera e delle dimensioni minime necessarie per coprire l'ascensore e la scala che serve per scendere al piano interrato dove sono presenti i bagni». E assicurano dal Comune la Soprintendenza ha dato tutti gli ok del caso (anche se di questi tempi - vedi caso chioschi - non è garanzia... ndr)
Quanto al nuovo e quanto mai atteso diurno: «Sono stati progettati rifacendosi ai bagni pubblici che all'inizio del secolo costituivano un vero e proprio servizio igienico-sanitario per la città - spiega ancora Marino - Ai servizi per uomini donne e disabili, è stato aggiunto un locale dedicato esclusivamente ai bambini. C'è inoltre, uno spazio fasciatoio per le mamme con bimbi piccoli».
I nuovi servizi igienici sono stati progettati da Sglab e da Betarchitetti, i due studi vincitori del concorso indetto dall'assessorato all'Urbanistica. Ma le novità non finiscono qui. Nell'ambito della riqualificazione della piazza è stata restaurata anche la fontana del “putto con l'oca”; la statua è una copia della struttura in bronzo del 1934 dello scultore Giuseppe Graziosi, l'originale si trova al Palazzo dei Musei. Inoltre sono stati anche allestiti dei nuovi tendoni e tavolini esterni. «Chiudiamo oggi questo progetto portato avanti dialogando con tutti per arrivare a una piazza ritrovata - sottolinea Stefano Prampolini, assessore allo Sviluppo economico e centro storico - Sono orgoglioso del risultato e delle concrete prospettive di qualificazione che da oggi questo spazio offrirà alla città».
Da questa sera dunque la piazza ospiterà altre numerose iniziative. Alle 20 con “Gustiamo la città”; in programma una speciale degustazione di salumi biologici, sul modello di quella dei vini, i partecipanti guidati nell'assaggio dai maestri assaggiatori della “Accademi judice salatii” giudicheranno la migliore azienda partecipante. Alle o 21 si svolgerà la vendita delle borse per Grazia ideate e realizzate dalle studentesse dell'Istituto Superiore Cattaneo Deledda di Modena. Borse fatte a mano, pezzi unici e irripetibili, costruite riutilizzando i teli dipinti dall'artista Giuliano Della Casa per la copertura del cantiere. Il ricavato verrà devoluto alla protezione Civile. Dalle 21 alle 23 si susseguiranno le animazioni e spettacoli.