Anziani malati, incontri e seminari
Parte il “Caregiver day”. L’anno scorso 500 richieste allo sportello unico in città
Quarto appuntamento dal Caregiver Day, ovvero quattro giorni di seminari, eventi culturali, laboratori e approfondimenti dedicati a coloro che si prendono cura di un proprio familiare malato, non autosufficiente o disabile. Una figura in continua crescita quella del caregiver, come confermano i dati del Punto unico di accesso sociale. «Una struttura - ha affermato Claudio Vagnini, direttore del distretto sanitario di Carpi- istituita dal 2012 per facilitare le dimissioni dall'ospedale. Il personale del punto unico è chiamato per fare una valutazione del paziente che viene condivisa con i familiare per tracciare un percorso dopo le dimissioni dai reparti, sovraccarichi d utenti. I numeri parlano chiaro: nel 2013 il punto unico ha contato oltre 500 accessi, registrando un incremento sul 2012 quando sono stati 360». Il Caregiver Day sarà anche occasione per dare suggerimenti in materia di abbigliamento per persone non autosufficienti, come ha illustrato Loredana Ligabue, direttrice della coop Anziani. Quattro aziende modenesi, che daranno vita a un consorzio, hanno dato vita alla linea “Vesta”, con abiti pensati per chi ha difficoltà motorie. Alla presentazione c’erano anche il sindaco Campedelli e l'assessore Alberto Bellelli che hanno ribadito come l'Emilia Romagna sia la prima regione a riconoscere il ruolo del caregiver per legge. Il Caregiver Day si terrà da mercoledì 28 a sabato 31 maggio e prevede momenti di convegno e una festa, mercoledì, dedicata ai giovani caregiver e al libro di Fulvio Ervas, alla presenza dell'autore, “Se ti abbraccio non avere paura”.
Serena Arbizzi