I candidati sindaci divisi su Unione, tasse e turismo
Pievepelago. Vivace confronto l’altra sera tra Corrado Ferroni e Lorenzo Checchi C’è chi pensa già agli assessori. Incontro promosso dalle associazioni di categoria
PIEVEPELAGO. Si sono confrontati sui temi proposti dalle associazioni di categoria Lapam, Cna, Confesercenti e Confcommercio, davanti a un folto pubblico. I candidati sindaco di Pievepelago, Corrado Ferroni e Lorenzo Checchi, hanno risposto a molti quesiti sulla viabilità, l'ambiente, le tasse, i servizi associati, la sicurezza pubblica, l'abusivismo e il turismo. Ne è scaturito un confronto serrato, che ha consentito agli elettori di farsi un'idea delle politiche che i due schieramenti realizzeranno qualora venissero eletti. Un primo elemento di distinzione è emerso sulla questione dei servizi associati da attuare in ambito Unione dei Comuni: favorevole Ferroni all'Unione del Frignano - «un'altra Unione genererebbe costi alti» - ha precisato; contrario Checchi, che sostiene la nascita dell' Unione dei Comuni del Cimone. E poi la gestione del servizio idrico integrato da alcuni anni in capo a Hera, altro tema che divide e sul quale le posizioni dei candidati sono opposte. Checchi ha spiegato che ci sono molti aspetti della vicenda da verificare e chiarire e che proverà a riportare la gestione in casa. «Quando era gestito dal Comune, il servizio idrico era l'unico abbondantemente coperto dalle entrate-ha spiegato». Ferroni è invece soddisfatto di Hera e soprattutto degli investimenti realizzati dalla multiutility. L'abusivismo dei mestieri, che in anni di crisi aumenta e crea grosse difficoltà agli artigiani regolari, non ha appassionato troppo i due candidati. Entrambi sono stati evasivi. Più accesa la discussione sui tributi locali, innescata da Checchi che ha accusato la Giunta Ferroni di aver sempre adottato aliquote Imu eccessive. «Ora che c'è la Tasi-ha detto- siete riusciti ad approvare l'aliquota massima, ovvero il 3,3 per mille. “L'indebitamento con cui ci siamo trovati ad operare in questi anni-ha replicato Ferroni- non ci ha permesso di fare meglio. Abbiamo però introdotto detrazioni per immobili di minor pregio». Per quanto riguarda il turismo si è parlato soprattutto del decoro del paese, dell'edificio ex Coni e di gruppi sportivi. «Molte zone di Pieve sono abbandonate e la manutenzione è assente da anni-ha precisato Checchi. Credo che molti turisti facciano fatica a credere di trovarsi nel paese dell'infiorata». Ferroni ha invece confermato l'idea di vendere il prima possibile l'edificio ex Coni e di proseguire nelle politiche legate al turismo sportivo. «È vero che i numeri che faceva il Coni erano molto significativi, ma il Champions Camp ha già realizzato performance migliori». A margine dell'incontro, Checchi ha annunciato che in caso di vittoria nominerà assessore al bilancio Emanuela Ferrari di Sant'Andrea Pelago, Ferroni ha invece accusato la lista concorrente di fare promesse clientelari».
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