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Il liceo Sigonio fa festa nel segno dell’Europa

Il liceo Sigonio fa festa nel segno dell’Europa

I ragazzi sono diventati professori tenendo workshop ad altri studenti Il gemellaggio con un liceo di Ankara nell’ambito del progetto Comenius

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“L’Europa sei tu”. È lo spirito con cui il 9 maggio si è tenuta al liceo Sigonio la “Festa dell’Europa”. Un coinvolgente labirinto in cui i ragazzi sono divenuti professori, tenendo workshop per gli altri studenti. «L’idea l’avuta la professoressa di diritto, Fausta Labidonisia - ha spiegato Maria Laura Frascadore, studentessa di II B - per il resto abbiamo organizzato tutto noi». Il viaggio è iniziato da un workshop su Auschwitz. I ragazzi sono entrati, uno alla volta, in una classe del piano terra, ricevendo all’ingresso un marchio sulla pelle. Sono stati poi “costretti” a togliersi le scarpe e sedere per terra. «In piccolo volevamo mostrare - ha spiegato Eleonora Pini di V H - come si viveva nei lager. È nato tutto con “Un treno per Auschwitz”, dove abbiamo provato emozioni di tutti i tipi. Secondo me uno nella vita dovrebbe visitare quel luogo». In palestra si sono alternate percussioni modenesi - grazie ai ragazzi dell’indirizzo musicale - e danze turche. Sono stati ospiti della scuola, infatti, alcuni studenti e docenti del liceo “Ataturk” di Ankara. Uno scambio nato all’interno del progetto Comenius che li ha portati a Modena da domenica 4 fino a mercoledì 14. «Modena è una bella città in cui stare - ha raccontato Oyuz Tolga Çelik, studente turco - l’accoglienza è stata fantastica. Mi sento europeo, ma anche asiatico: la nostra terra è un ponte tra l’Asia e l’Europa». Oyuz ha interpretato Beethoven al pianoforte. Non solo la Nona (o Inno alla Gioia), divenuta inno europeo, ma anche la Pastorale e l’Eroica. Rientrando nella scuola c’era un laboratorio sull’Onu e un’accoglienza speciale nell’atrio: bandiere italiane e turche, simbolo del “gemellaggio”, e un rinfresco, preparato dagli stessi studenti. Spazio per altri laboratori nel primo piano.

«Abbiamo ripassato tutto il programma - ha raccontato Laura Paltrinieri di II D - per la parte teorica. Siamo partiti da due presentazioni di PowerPoint per fare un video in cui abbiamo inserito le parti più interessanti delle nostre visite a Friburgo e Strasburgo e anche i nostri errori per renderlo più divertente. La professoressa ha dato l’idea, al resto abbiamo pensato noi». «Ci siamo impegnati molto - ha aggiunto Pasquale Bevilacqua di II G - abbiamo studiato la Carta fondamentale, la storia dell’Unione e altri temi, poi abbiamo preparato il video e la presentazione». I ragazzi di quarta e quinta hanno partecipato a punti informativi, organizzati da Europe Direct, sul servizio volontario europeo, le elezioni e gli scambi comunitari. Un caleidoscopio di eventi per cui sono serviti mesi di preparazione. «I ragazzi sono stati bravissimi - ha spiegato Fausta Labidonisia, la professoressa che ha promosso l’evento - sono il mio orgoglio».

Gabriele Farina