Renzi ai sindaci del terremoto : "C’è ancora tanto da fare..." E a Modena contestato dai comitati lui replica: "Chi fischia non ha idee" - LIVETWITTER - RIVEDI IL COMIZIO
Ore intense quelle per Matteo Renzi che oggi visita buona parte dell’Emilia. In provincia di Modena in poche ore è stato a Sassuolo, Medolla e Modena FOTO: Renzi fa la vasca in centro - FOTO: Il comizio - FOTO: La contestazione - FOTO: Tra la gente - FOTO: A Sassuolo/1 - FOTO: A Sassuolo/2 - FOTO: A Medolla
IO TRA I TERREMOTATI QUANDO NON CI ANDAVA NESSUNO... Nel breve comizio, durante il quale
hanno suonato in maniera continuativa i fischietti dei contestatori, il segretario del Pd ha ricordato quanto fatto anche per i terremotati. Nelle zone del sisma del 2012, ha sostenuto, "ci siamo andati, come sindaco di Firenze, quando non c'andava nessuno". Da quel territorio, ha proseguito, "abbiamo ricevuto una grandissima lezione". La lezione, ha spiegato, di "questa Emilia che, davanti alle difficoltà si rialza meglio di prima". "Oggi ho visto che a tener botta ci ha pensato anche il Modena", ha poi concluso, virando sul calcio, tra gli applausi.
Al termine del comizio, altro bagno di folla, tra i modenesi arrivati in centro anche per la 'notte bianca'. Prima di salire in auto davanti al Duomo, breve stretta di mano a una negoziante. "Ci scusi se le abbiamo bloccato gli affari oggi", le ha detto Renzi, con riferimento alle restrizioni disposte per il suo arrivo. "Gli affari vanno benissimo", gli ha risposto la signora. "Mai sentito un commerciante fiorentino dire che gli affari vanno bene", ha quindi osservato lui. E lei, sorridendo: "Qui vediamo le cose in modo positivo".
RENZI, PREMIER SENZA.. PORTAFOGLIO "Voleva dare un contributo, mi ha guardato e ho capito: era senza portafoglio, cosi' ho messo mano al mio e ho tirato fuori 50 euro". Cosi' il deputato Matteo Richetti racconta del premier Matteo Renzi, arrivato al pranzo elettorale a sostegno del candidato sindaco Claudio Pistoni del centrosinistra a Sassuolo, cuore dell'industria ceramica e citta' simbolo da riconquistare al sindaco di centrodestra Luca Caselli, ricandidato. L'episodio, in un vecchio stabilimento aziendale dismesso e allestito per l'occasione dai volontari Pd, e' finito su twitter: "Arriva @matteorenzi senza portafoglio. @MatteoRichetti gli presta 50 euro per l'offerta pranzo PD". Richetti precisa pero' che si trattava di "un grande pranzo popolare a 5 euro, ma c'era la cassetta delle offerte e si poteva dare un contributo, cosi' per il premier - ha riferito - ho dato 50 euro". Poi il pranzo, con la pasta cucinata dai volontari, e le parole di Matteo Renzi ai circa mille commensali stipati ai tavoli.
NON ABBIAMO PAURA DELLA PIAZZA, LA PIAZZA E' CASA NOSTRA. "Il Pd non ha paura della piazza perchè la piazza è casa sua", e poi citando "beppegufo": i "fischi li fa chi non ha idee". In modo indiretto Matteo Renzi risponde così anche ai fischietti dei comitati dei terremotati e degli alluvionati in piazza grande a modena. Renzi, di fronte alla piazza piena, è partito da un dato generale. "Se qualcuno avesse dei dubbi sul fatto che la piazza sia il luogo del pd questo weekend è la sia risposta", ha detto. Poi il premier è passato a rivendicare quanto fatto per il post-terremoto. Dicendo ai contestatori: "se volete dare voce ai fischi svolgeremo anche questa funzione sociale di accogliere il vostro fischio trasformandolo in canto e speranza". Ma sul terremoto renzi ha rivendicato una attenzione fin dai primi minuti. "Siamo stati a finale emilia quando non ci andava nessuno, a portare aiuti. Poi ha ricordato i 210 milioni del decreto sul terremoto, "che non sono un obolo, sono un riconoscimento, peraltro ancora parziale". E ancora, prendendo di mira i "disfattisti" e "rassegnati": la "grande lezione è che di fronte alle difficoltà ci si rialza più forti di prima, questa è l'emilia e questo è quello che abbiamo imparato".
NON MATTEO MATTEO, CONQUISTATE VOTI Matteo Renzi ha 'stoppato' i militanti che gridavano 'Matteo, Matteo' durante il suo comizio in piazza Grande a Modena. ''Piano, piano, qui c'e' un 'noi', non soltanto un 'io''', ha affermato il presidente del Consiglio, arrivato per sostenere la corsa del candidato sindaco del Pd, Gian Carlo Muzzarelli. Sul palco con Renzi anche le candidate alle europee, Alessandra Moretti (capolista nel Nord Est) e Cecile Kyenge, oltre al segretario regionale Stefano Bonaccini. Renzi ha concluso il suo intervento invitando i militanti del Pd a ''scaricare whatsapp'' (sistema di invio messaggi da smartphone) e inviare messaggi a tutta la rubrica telefonica per invitare amici e parenti ad andare a votare il 25 maggio. ''Andate da chi ha votato Grillo, da chi ha votato Berlusconi, non fate gli schifiltosi'', ha esortato, ''noi non giudichiamo quelli che non hanno votato per noi, sono Grillo e Berlusconi che dicono che gli elettori del Pd sono 'puntini puntini''.
I FISCHI LI FA CHI NON HA IDEE ''I fischi li fa chi non ha idee: noi abbiamo idee, speranze e sogni''. Cosi' Matteo Renzi, parlando della contestazione all'inno d'Italia durante la finale di Coppa Italia, durante un comizio a Modena. ''Svolgeremo anche questa funzione sociale di accogliere il vostro fischio e trasformarlo in canto di speranza'', ha aggiunto il premier mentre dalla folla in piazza si levavano i fischi dei comitati degli alluvionati E ancora "Beppegufo, detto Grillo, ha detto che avrebbe fischiato l'inno. I fischi li fa chi non ha idee". Cosi' Matteo Renzi a Modena. E poi, "noi svolgeremo anche questa funzione sociale, accogliendo quei fischi trasformandoli in canto e speranza".
GLI ALLUVIONATI RICHIAMANO IL GOVERNO AI SUOI IMPEGNI SUGLI ARGINI MODENESI Alcuni cittadini hanno alzato cartelli del tono 'fiumi in sicurezza subito', 'vergogna commissario delegato all'emergenza idrogeologica chi l'ha visto?', 'arginiamo! Comitato alluvionati'. Poche ore fa Renzi aveva avuto un incontro positivo con i sindaci delle zone modenesi del sisma di due anni fa, e quelli dei paesi colpiti dall'alluvione del Secchia pochi mesi fa. Prima di arrivare in piazza Grande Renzi ha fatto una lunga passeggiata col candidato sindaco Giancarlo Muzzarelli e non si e' risparmiato 'selfi' e strette di mano. Solo un singolo contestatore gli ha urlato 'bugiardo'.
GIORGIA MELONI IRONIZZA SU RENZI A SASSUOLO E NEL MODENESE: "SOLO CAMPAGNA ELETTORALE "Se Renzi ha ritenuto opportuno venire a Sassuolo evidentemente il Pd e la sinistra non sono poi cosi' convinti di vincere. Tuttavia non mi stupisce sapere che oggi il presidente del Consiglio sia qui in Emilia Romagna per fare la campagna elettorale: e' dal suo arrivo a Palazzo Chigi che Renzi fa solo campagna elettorale. Se magari iniziasse ad occuparsi dei problemi degli italiani non sarebbe male, anche perche' fino ad ora gli unici provvedimenti che ha approvato sono la depenalizzazione della droga e l'abolizione del reato di immigrazione clandestina". Lo ha detto il presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni. "Anche gli 80 euro in busta paga - ha proseguito - sono un'operazione per fidelizzare un pezzo di elettorato per la quale non ci sono coperture economiche. E questo, nel breve termine, significa solo due cose: piu' tasse o piu' debito. Lo abbiamo gia' visto nella prima Repubblica, quando per fare marchette elettorali ci hanno lasciato uno dei debiti pubblici piu' alti del mondo".
CONTESTAZIONE IN PIAZZA E RENZI REPLICA: "CHI FISCHIA NON HA IDEE"Contestazione dei comitati degli alluvionati del Modenese al comizio di Matteo Renzi nella cittadina emiliana. Fischi e cartelli 'Fiumi in sicurezza subito' o 'Arginiamo' si sono levati dalla folla di piazza Grande quando Matteo Renzi ha iniziato a parlare. ''Commissario delegato all'emergenza idrogeologica? Chi l'ha visto'', si legge in un altro cartello. Renzi ha risposto "Chi fischia non ha idee"
COMITATI TERREMOTO, ALLUVIONE E AUTONOMI FISCHIANO IL PREMIER Contestazione dei comitati terremotati e alluvionati in piazza a modena sotto il palco di Matteo Renzi.
Fischi e cartelli polemici sono apparsi appena cominciato il comizio a cui sono presenti anche il segretario regionale pd Stefano Bonaccini, la capolista alle europee al nord-est alessandra moretti e il candidato sindaco Gian Carlo Muzzarelli. "Vergogna andate a trovare i paesi alluvionati", recita un cartello. "Fiumi in sicurezza subito", dice un altro. E ancora: "commissario delegato all'emergenza idrogeologica. Chi l'ha visto?". Accanto ai cartelli critici ("arginiamo comitato alluvionati") ci sono quelli del popolo dem, come "matteo tin bota!", tieni duro.
ARRIVO IN PIAZZA PASSEGGIANDO TRA LA GENTE Lunga passeggiata nel centro di Modena, per Matteo Renzi. Accompagnato dal sindaco, Giorgio Pighi e dal candidato alle comunali del 25 maggio, Gian Carlo Muzzarelli, il presidente del Consiglio ha percorso un lungo tratto della via Emilia prima di arrivare in Piazza Grande dove ha in programma un comizio. Il segretario del Pd non si è sottratto alle strette di mano e ai 'selfie' coi sostenitori. Contestazione isolata di un ragazzo che gli ha gridato 'bugiardo', subito allontanato dalla scorta
CON I SINDACI A MEDOLLA "Non ci sono molti paragoni possibili in termini di qualità e incisività dell'intervento", dopo il sisma che ha colpito l'Emilia-Romagna. Matteo Renzi, a quasi due anni dal terremoto, ha elogiato persone, imprese e istituzioni per la reazione e per quello che è stato fatto in questi due anni: "Qui tutti devono andare orgogliosi", ha detto.A Medolla Renzi ha incontrato i sindaci dei Comuni del cratere e si è intrattenuto per alcuni minuti a parlare con le persone che hanno subito gli effetti del sisma, concedendosi alle ormai tradizionali foto e strette di mano. "Errani - ha detto Renzi - ha spiegato voce per voce dove hanno messo i soldi, in Italia non è andata sempre così, è stata una cosa molto importante. Gli emiliano-romagnoli possono andare orgogliosi di come è stata fatta la rendicontazione, dovete essere orgogliosi di come avete reagito a questo momento di difficoltà". Da Errani e la Regione Emilia-Romagna è arrivata la richiesta di un'ulteriore miliardo. "Trattare di soldi con Errani - ha scherzato Renzi - è sempre difficile, se Errani dice un miliardo, sarà un osso duro da rosicchiare... Però Errani fa l'interesse dell'Emilia-Romana e come commissario ha lavorato in modo molto importante per le procedure e la rendicontazione".
Renzi ha voluto, però, elogiare soprattutto i sindaci. "Sono straordinari - ha detto - il sindaco è spesso il primo argine alla disperazione, in queste vicende".
RIMANE ANCORA MOLTO FA FARE "Rimane ancora molto da
fare - ha detto Renzi - sia in termine di verifiche fiscali per agevolare questo territorio, sia in via strategica. In questa realtà ci sono delle aziende che hanno fatto un lavoro talmente bello per cui oggi dei 41mila cassaintegrati legati al terremoto ne sono rimasti poco più di 200: per questo dobbiamo dire grazie anche ai lavoratori e agli imprenditori. Sarebbe molto utile oggi fare gli interventi infrastrutturali necessari, a partire dalla Cispadana che sarebbe uno sbocco molto significativo per aziende di eccellenze mondiale. Il governo farà la sua parte".
A SASSUOLO In precedenza Renzi era andato a Sassuolo per un incontro con i volontari Pd a sostegno del candidato sindaco Pistoni "Se in Unione Europea il Pd sara' a guida della sinistra allora le cose cambieranno e davanti al dolore di neonati che muoiono in mare non potra' voltare la testa". Cosi' Matteo Renzi nel suo appello agli elettori riuniti per il pranzo popolare a Sassuolo, nel modenese. "Non dipende solo da Renzi, dipende anche da voi - li ha esortati - prendete l'elenco del telefono, scorrete nome per nome, andate anche dalla vecchia zia". 'Io non mollo di mezzo centimetro. Nemmeno sulle cose dove mi dicono... puoi ammorbidire i toni?''. Cosi' il premier Matteo Renzi parlando ai cittadini riuniti per il pranzo popolare a Sassuolo in sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Claudio Pistoni.