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Volontariato e ospedale: gli impegni dei candidati

Volontariato e ospedale: gli impegni dei candidati

Vignola. Confronto pubblico tra gli aspiranti sindaci, assente Piseddu dei 5 Stelle Critiche sul futuro dell’Agenzia per i servizi alla persona che passerà all’Unione

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VIGNOLA. Nuovo confronto l’altra sera alla Casa Frate Leone tra molti dei candidati a sindaco. Davanti a oltre 200 persone, erano presenti il candidato del Pd e di La Vignola che vogliamo Giancarlo Gasparini, Mauro Smeraldi per Vignola Cambia, Vignola per Tutti e Città di Vignola, Antonio Guarro per Centrodestra per Guarro e Giancarlo Ceci in sostituzione di Pier Giovanni Magnani per Forza Italia. Assente Nadia Piseddu del Movimento 5 Stelle. Al centro del dibattito i temi legati al sociale, all’ospedale e alpronto soccorso e le richieste delle associazioni di volontariato. Tra le richieste del volontariato, proposte sono arrivate tra gli altri da Savio Burzacchini, storico volontario vignolese dal 1961 che da anni è impegnato nell’Avis. «Chiediamo – ha detto – che all’elezione del prossimo consiglio della Fondazione di Vignola sia nominato un rappresentante del mondo del volontariato, che i pasti non consumati nelle mense scolastiche possano essere recuperati e non buttati come avviene ora, che siano organizzati incontri trimestrali tra l’amministrazione e le associazioni di volontariato». Burzacchini ha parlato di «motivazioni non condivisibili» per la convenzione risolta dall’Asl nei confronti dell’Ant di Vignola. Sostanzialmente convergenti le posizioni dei candidati sindaci su queste richieste, seppure con varie sfumature. Smeraldi si è detto d’accordo per la presenza di un rappresentante del volontariato nella Fondazione e ha promesso che il suo assessore al volontariato sarà sempre presente alle riunioni della Consulta, Ceci ha invitato il volontariato ad alzare la voce chiedendo «quello che deve avere», Guarro ha parlato di «scandalo» per i pasti buttati via e ha detto che bisogna intervenire subito su questo problema, «o al massimo dopo il 25 maggio», Gasparini ha espresso la propria volontà di fare entrare il volontariato nella Fondazione e ha parlato della «necessità di creare una mensa sul nostro territorio, coinvolgendo non solo scuola ed enti pubblici, ma anche privati». Pesanti critiche anche sul fatto che l’Azienda per i Servizi alla Persona (Asp) confluirà dall’1 gennaio 2015 nell’Unione. Gasparini ha commentato: «Questa fretta nella decisione non l’ho capita, credo che bisognerà analizzare questo elemento», Guarro propone di «interrompere» questo trasferimento, Ceci è critico su affidare questo servizio all’Unione, essendo l’Unione «un ente che forse va abolito perché non vi vedo tutti questi risparmi», per Smeraldi «non è possibile che 9 persone (i sindaci) abbiano preso una decisione così importante senza condividerla, quando a livello provinciale si va nella direzione opposta con altre assunzioni nelle Asp». Sul tema sanità, Smeraldi promette «trasparenza sul sistema e una sede adeguata per il Cup», Ceci «maggiori azioni in favore dei pensionati», Guarro punta a «reintrodurre le casse per il pagamento del ticket con l'operatore», Gasparini ha promesso di «cambiare il Cup» e ha parlato della «necessità che il Pronto Soccorso sia consolidato».

Marco Pederzoli