Cave e tasse, i candidati a duello
Savignano. Caroli e Venturelli hanno illustrato ai cittadini le loro priorità
SAVIGNANO. Affollato confronto pubblico pre-elezioni con molte convergenze sui temi della tutela ambientale venerdì sera al teatro La Venere tra l’attuale sindaco di Savignano, Germano Caroli, e lo sfidante Pd Walter Venturelli. Tanti i temi sviscerati dal Comitato per la tutela del territorio di Savignano e da altri cittadini presenti. Sulla proposta di fare pagare l’Imu ai cavatori di ghiaia, Venturelli ha detto: «È un problema esplosivo, ma io ritengo che applicare l’Imu sia corretto. Non vuole essere una vessazione, ma è un principio di equità». Caroli: «Effettivamente va fatta pagare. Per noi i terreni di cava sono terreni che producono reddito e possono essere normati dal Comune, anche senza che il cavatore sia d’accordo». C’è sostanziale concordanza tra i due contendenti anche sul rispetto del Piano delle Attività Estrattive approvato dal Comune, che riduce di circa il 50% i quantitativi di ghiaia richiesti dalla Provincia. L’intenzipone di Caroli è: «Intendiamo adottare questo piano al 101%». Venturelli: «Lo porteremo avanti in questi termini, anche se vuol dire probabilmente farsi carico di azioni di ricorso». Sul tema dell’insediamento di industrie insalubri sul territorio (è stato portato l’esempio del Polo 11), per Venturelli «è un’operazione di buon senso vietare l’insediamento di fabbriche nocive o inquinanti. Bisogna evitare di mettere aziende inquinanti nel fondo cava», mentre Caroli ha ricordato l’azione della sua amministrazione per cambiare gli accordi precedenti e ha detto: «La nostra azione sarà di coerenza rivolta alla tutela dell’ambiente». Critiche inoltre da parte di Venturelli sulla viabilità, tra cui gli svincoli della Pedemontana. Problema rilevato anche da Caroli, che però ha sottolineato la scarsità di risorse disponibili.
Marco Pederzoli
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