E i musei sono più affollati degli ipermercati
Oltre 5mila persone, secondo i responsabili, hanno partecipato alle iniziative nelle sale del palazzo
Nessun dorma cantava l'indimenticabile Pavarotti nel ruolo di Calaf nella Turandot di Puccini e nessuno ha davvero dormito ieri sera a Palazzo dei Musei nella Notte Europea dei Musei dove, con rilevante incremento rispetto allo scorso anno, a detta dei responsabili, più di 5000 persone hanno preso parte alle attività ludiche ed istruttive svoltesi nelle sale dell'austero edificio col debutto, per la prima volta alla kermesse, dell'archivio storico comunale diretto dalla dott.ssa Franca Baldelli che, di persona, ha illustrato mille tesori e i mirabili segreti di uno degli archivi comunali più ricchi d'Italia. Qui, dalle 18 fino a mezzanotte, centinaia di modenesi, attenti e curiosi, hanno ammirato cronache, filze e documenti esposti per l'occasione, ponendo alla direttrice svariate domande sullo stato di conservazione dei testi e sulla ricorrenza di determinate simbologie. Migliaia poi gli spettatori che hanno preso parte alle tante mostre allestite a Palazzo dei Musei dove, per la rassegna "Cantarstorie" otto cantastorie, al piano terra e al terzo piano dell'edificio, suonando la chitarra, hanno cantato canzoni del repertorio popolare, intrattenendo il pubblico divertito con frizzi e lazzi, una rassegna collegata alla mostra "Strade: al museo si intrecciano le strade del mondo" allestita invece al Museo civico archeologico antropologico illustrata da pannelli, postazioni multimediali e testimonianze orali. Spazio anche per il gioco dell'oca dal titolo "Alea iacta est" ( il dado è tratto), un percorso di gioco a squadre dove un vasto pubblico ha scoperto, giocando, reperti di epoca romana, medievale e moderna conservati al Museo Lapidario Estense che si è avvalso della consulenza del ludologo Andre Ligabue noto esponente del Club Treemme. Infine "Sotto il segno di Augusto" un percorso dedicato al "primus inter pares" Cesare Ottaviano Augusto nel bimillenario della nascita. Alla Poletti chiacchierata artistico filosofica con l'artista Franco Guerzoni che ha illustrato la ricca produzione di libri - opera d'arte esposti: una trentina di volumi realizzati nell'arco di quarant'anni di attività. Infine, l'avvincente spettacolo musicale ispirato all'ambiente culturale delle corti andaluse e siciliane andato in scena al museo lapidario protagonista il cantastorie Jamal Ouassini e l'orchestra Andalusi de Tànger. Suoni, giochi e immagini per una magica notte al museo.