Il caso Pizzolato in Cassazione e Corte d’Appello
Caso Pizzolato: giorni cruciali per il detenuto più eccellente di Sant'Anna, il potente banchiere ed ex sindacalista brasiliano condannato per la "tangentopoli" Mensalao e riparato a Maranello in...
Caso Pizzolato: giorni cruciali per il detenuto più eccellente di Sant'Anna, il potente banchiere ed ex sindacalista brasiliano condannato per la "tangentopoli" Mensalao e riparato a Maranello in casa di un nipote dove è stato arrestato dai carabinieri. Mercoledì infatti si terrà udienza in Cassazione per il ricorso contro la misura di custodia cautelare in carcere e quindi ottenere la liberazione o almeno i domiciliari. Poi il 5 giugno si terrà la prima udienza presso la Corte d'Appello di Bologna per discutere la richiesta di estradizione avanzata dalla Corte suprema federale brasiliana. Come noto infatti Pizzolato è al centro di un'attenzione mediatica totale, tanto che è l'argomento principale di tutti i notiziari. Alla prima udienza compariranno i suoi difensori (avvocati Alessandro Sivelli e Lorenzo Bergami) e l'avvocato italiano incaricato dallo Stato federale del Brasile, primo promotore della rogatoria internazionale. Pizzolato deve scontare nelle patrie galere la condanna che il tribunale supremo brasiliano gli aveva comminato ma che ha eluso evadendo subito con un volo aereo. Per questo Pizzolato è di fatto considerato un latitante e il governo brasiliano ha il massimo interesse a catturarlo e riportarlo in patria; al contrario, Pizzolato ha sempre detto di essere scappato perché vittima di un complotto contro di lui: lo avrebbero "incastrato" per una questione di faide politiche. La Corte d'Appello guarderà le carte inviate da Brasilia e prenderà una decisione in punta di diritto. Ma l'ultima parola resterà al Ministero di Grazia e giustizia italiano e quindi sarà una decisione "politica". (c.g.)