L’altra piazza, quella dei contestatori
Sisma 12 e i comitati dell’alluvione protestano silenziosi. Dal Guernica slogan, Pd in imbarazzo
Una contestazione sparsa in diversi punti di piazza Grande, e durata per tutto il tempo del comizio di Giancarlo Muzzarelli e del segretario del Pd Matteo Renzi. Dai fischi continui del Guernica e dei collettivi studenteschi delle scuole Sigonio e Venturi, fino alla contestazione silenziosa dei terremotati del comitato Sisma.12 posizionati vicino a via Castellaro con striscioni come «Meno passerelle più risorse per ricostruzione». Poi momenti di vera tensione con battibecchi e insulti fra militanti Pd e contestatori, con chi tenta di strappare anche uno striscione dicendo ai ragazzi che «L'Iphone ve lo paga papi». Prende la parola Muzzarelli, e un gruppo di 15 attivisti del Guernica espone due striscioni, uno con «Jobs Act uguale nuovo schiavismo» e un altro contro le cooperative. «Contestiamo il sedicente nuovo che millanta. Il jobs act aumenta la crisi. Fischiamo a Modena perché Renzi legittima la candidatura di Muzzarelli quando è chiaro che sono correnti politiche differenti del Pd. Significa che il nuovo del Pd non può permettersi di perdere Modena e Muzzarelli è in difficoltà. Su terremoto e alluvione invece solo slogan», dice un'attivista del Guernica. Ma subito dopo, da un'altro punto di piazza Grande, attaccano in coro una ventina di studenti modenesi: «Reddito, casa, dignità». Uno di loro spiega: «Contestiamo contro le misure di Renzi. Non si prende cura delle scuole che cadono a pezzi. Siamo studenti di alcuni collettivi come Sigonio e Venturi dove abbiamo molti problemi all'interno delle scuole e queste giunte non hanno fatto niente». Protesta silenziosa per i terremotati. «Contestiamo la mancanza del fatto che Renzi sia venuto a trovare la zona della bassa. A Medolla ha incontrato solo i sindaci e non le persone terremotate. Contestiamo l'assessore Muzzarelli candidato sindaco a Modena perché la gestione a due anni di distanza i contributi stanziati sono stati erogati solo per il 25%. Chiediamo una maggiore velocità nel dare i contributi ai terremotati, sospendere i mutui su case inagibili, rivedere norme su ricostruzione. Le aziende devono tornare a lavorare», dice un rappresentante del comitato Sisma.12, ma il loro striscione con scritto «Giù le mani dalle nostre case. Rimborso dei danni» viene in un primo tempo oscurato da Vanni Bulgarelli - uomo della squadra di Muzzarelli e di Hera - in un tentativo maldestro di evitare di dare visibilità alle proteste.
Marco Amendola