Gazzetta di Modena

Modena

«La sfida di Sassuolo è quella di tutto il Pd»

«La sfida di Sassuolo è quella di tutto il Pd»

Renzi davanti a 1500 persone mangia prima gnocco fritto poi va dagli imprenditori della ceramica

2 MINUTI DI LETTURA





SASSUOLO. La giornata di Renzi era cominciata a Sassuolo, nella prima tappa del suo tour modenese. Ad accoglierlo il comitato del candidato Pistoni, ma soprattutto quelle 1500 persone che hanno da subito fatto capire che la giornata in provincia del premier sarebbe stata un successo di partecipazione. A suon di penne al ragù e di gnocco fritto, militanti e simpatizzanti hanno atteso l’arrivo del segretario nazionale, che si è fatto attendere, proveniente da Forlì, fino quasi alle 14. Una battuta col fedelissimo Matteo Richetti, che gli ha anche prestato 50 euro per il contributo al pranzo dei volontari, poi via a salutare i candidati sindaci del distretto (da Maria Costi di Formigine a Massimiliano Morini di Maranello) e a lanciare, dal palco, dopo aver attraversato due autentiche ali di folla all’interno del capannone x Modenfruit, il suo monito per Sassuolo: «La sfida che il Pd gioca qui, è la sfida di tutta l’Italia, non siete soli». Primo lungo applauso di una lunga serie.

Al termine del dibattito pubblico Renzi è andato a piedi nella sede di Confindustria Ceramica, distante un centinaio di metri, e si è intrattenuto per circa una mezz’ora con i rappresentanti del mondo ceramico. C’erano anche Acimac, Lapam e diversi imprenditori tra cui il presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli, il direttore generale Armando Cafiero, Franco Manfredini di Casalgrande Padana, Alfonso Panzani ed Erio Munari di Lapam. Gli imprenditori hanno chiesto appoggio spiegando le loro priorità, dall’energia ad un sostegno all’export, fino all’invito per il prossimo Cersaie. Così, tra una foto e l’altra, un selfie e un pezzo di gnocco fritto consumato al volo, Renzi è entrato anche nel merito della situazione del Paese: «O salviamo noi l'Italia o coi gufi e coi pagliacci non andiamo da nessuna parte. L'Italia è a un bivio, da una parte solo quelli negativi, dall'altra quelli che vedono i problemi e non si aspettano li risolvano gli altri ma si tirano su le maniche».

In chiusura l’invito al voto per il Pd: «Vincere non dipende solo da Renzi, dipende anche da voi - li ha esortati - prendete l'elenco del telefono, scorrete nome per nome, andate anche dalla vecchia zia». (d.b.)