Liu, un camaleonte rosso Ferrari
L’artista cinese si è “nascosto” in un bolide. Lo chef Bottura ha sfidato Cadalora
2 MINUTI DI LETTURA
Un vero e proprio camaleonte si aggirava ieri prima dietro le quinte, per molte ore, e poi nella Galleria del Mef: non lo vedevi, lo intravvedevi solo quell'uomo occidentale capace di stare molto tempo fermo davanti al fondale scelto, una Ferrari Enzo di Maranello esposta nel museo diretto da Antonio Ghini. Ieri sotto la Ghirlandina - purtroppo senza avergli organizzato una “cornice” artistica e mediatica come avrebbe meritato - è arrivato il noto artista internazionale cinese Liu Bolin. Ed è stato un successo, uno degli eventi più ammirati di questa quarta notte bianca. Merito dunque della Ferrari che è riuscita ad accaparrarsi la performance di questo artista ormai celebrato in tutto il mondo, anche dal presidente Usa Obama, e a regalare una sua serata alla città. Liu Bolin - divenuto molto conosciuto appunto per la capacità di dipingersi il corpo e il volto esattamente come lo sfondo del luogo dove viene ritratto tanto da “scomparire” nelle foto che vengono realizzate e che sono l'opera d'arte vera e propria che resterà ai posteri - è dunque entrato ieri dalle 18 alle 21 nel pantheon di via Paolo Ferrari. Le sei foto finali che sono state tratte dal pomeriggio modenese di Liu Bolin, verranno vendute in alcune grandi gallerie d'arte internazionali. Ma ieri tutti hanno potuto portarsi a casa un proprio ricordo visivo per la performance visto che c'era la completa libertà di riprendere la performance. Il quarantenne Bolin, che spesso viene scambiato per un mimo anche se fa un mestiere assolutamente differente, divenne molto noto nel 2006 quando realizzò una performance camaleontica in occasione dello smantellamento da parte del governo cinese del quartiere degli artisti Suojia Village di Pechino. Anche nell'occasione modenese l'artista non ha fatto sapere che tipo di colori, contenuti in una pesante valigia, utilizza per questo suo lavoro. Ieri pomeriggio davanti al Mef anche una gara di “Superpush” con la presenza dello chef Massimo Bottura e dell'ex campione del mondo Luca Cadalora. Poi al calar della notte spazio ai tanti visitatori che non hanno voluto perdere l’occasione di una visita serale in uno dei nuovi punti di riferimento della città. (s.l.)