Ma il cliente ha davvero sempre ragione?
Il cliente ha davvero sempre ragione? Slogan di Gordon Selfridges fondatore dell'omonima catena londinese di grandi magazzini, vissuto con sincera partecipazione nella ristorazione, per anni...
Il cliente ha davvero sempre ragione?
Slogan di Gordon Selfridges fondatore dell'omonima catena londinese di grandi magazzini, vissuto con sincera partecipazione nella ristorazione, per anni ripetuto come un mantra ha perso il suo significato più genuino. Oggi patron, chef e camerieri troppo spesso risultano ostili nei confronti dei propri avventori arrivando a umiliarli per innocenti sbagli o per richieste fuori luogo che poi si rifugiano nel mondo dei social e delle guide on-line dove s'improvvisano feroci critici gastronomici.
Credo che sia nato un cortocircuito tra due regole: «Il cliente ha sempre ragione» e «Il capo ha sempre ragione», chi è il vero capo, il cliente o il proprietario? Come in tutte le leggi non scritte che regolano i rapporti civili, sono le persone che devono trovare un ragionevole equilibrio affidandosi all’intelligenza delle parti in causa, é tutto un equilibrio sopra la follia direbbe il Vasco nazionale, oppure parafrasando lo zio maître di Roberto Benigni in “La vita è bella”: «Guarda i girasoli si inchinano al sole ma se ne vedi uno che è chinato un po’ troppo significa che è morto. Tu stai servendo, però non sei un servo, servire è l’arte suprema; Dio è il primo servitore, Dio serve gli uomini ma non è servo degli uomini». Un principio che dovrebbe trovar spazio anche in altri ambiti come uffici pubblici.
* Il Lambruscologo