Gazzetta di Modena

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«Sgp non nasconda i risultati disastrosi»

«Sgp non nasconda i risultati disastrosi»

Il consigliere di maggioranza Massimo Benedetti replica all’amministratore della società pubblica

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Continua il botta e risposta tra l'amministratore unico di Sgp Corrado Cavallini e il consigliere comunale Massimo Benendetti, membro della maggioranza ma spesso in forte contrasto con le linee dell'amministrazione. Dopo la replica di Cavallini alle accuse circa la mancata presentazione in consiglio del bilancio di Sgp, ecco la controrisposta. «Il dottor Cavallini – scrive Benedetti – risponde con ulteriori falsità a chi ha fatto il proprio dovere di informazione, spiegando ai cittadini che, ad oggi, ai consiglieri comunali, non è pervenuto alcun bilancio di Sgp per l’anno 2013. Questo perché, il bilancio, nelle sue tre parti, non è stato protocollato. Quando Cavallini afferma di aver già depositato al vaglio della giunta il bilancio, egli dimostra la propria impreparazione tecnica poichè dimentica di aver richiesto, con motivazione, un prolungamento di sei mesi per l’approvazione del bilancio e pertanto o le motivazioni addotte sono fittizie oppure il bilancio non è pronto e non è depositato. Inoltre si sappia che sono i consiglieri comunali, e non la giunta, i rappresentanti dei cittadini, desiderosi di sapere cosa è stato fatto e con che risultati. Non vorrei che denigrare con falsità chi vuole rendere trasparenti gli atti di gestione dei beni pubblici fosse il modus operandi per nascondere che i risultati conseguiti sono disastrosi. Da un documento, protocollato il 30 aprile, nel quale appaiono dati ancora non definitivi riguardanti l’anno 2013, Sgp nell’esercizio risulta aver perso 6.775.157 euro. Pare proprio che io avessi ragione a pensare che il risultato della gestione Cavallini fosse imbarazzante. Forse egli non voleva che io dicessi alla cittadinanza che i costi stimati per la procedura di concordato preventivo in continuità ammontano ad un milione di euro e che saremo sempre noi cittadini a doverli pagare. Per Cavallini il piano di risanamento ruota tutto intorno alla richiesta al socio unico, il Comune, di pagare ad Sgp 26 milioni. A cosa serve allora spendere un milione di euro per la procedura di concordato? Non si poteva trovare direttamente un accordo con il Comune risparmiando questi soldi? Per pagare questi debiti il Comune ha introdotto una nuova tassa, la Tasi, che andrà a colpire anche la prima casa. Io fino all’ultimo, visto che non mi candido alle elezioni e pertanto non faccio dichiarazioni da campagna elettorale, voglio liberamente informare i sassolesi che non si è cercato in alcun modo di fare dei tagli e delle economie di spesa, ma che il sindaco e l'amministratore, per far quadrare i bilanci, hanno aumentato le tasse. Questa modalità di gestire i beni pubblici non rispecchia le mie idee di cittadino e nemmeno quelle degli elettori che mi avevano dato fiducia».(a.g)