Botin, grande artista poco sfruttato e telefoni ammutoliti
Come nelle migliori feste non tutto è andato a dovere nel Nessun Dorma introdotto (o è stato il contrario?) nel pomeriggio da un comizio del premier in piazza Grande dove poi a mezzanotte tutti si...
Come nelle migliori feste non tutto è andato a dovere nel Nessun Dorma introdotto (o è stato il contrario?) nel pomeriggio da un comizio del premier in piazza Grande dove poi a mezzanotte tutti si sono radunati per il concertone di Giuliano Palma. Purtroppo l'arrivo del grande artista camaleontico Liu Botin è sembrata un'occasione non sfruttata per il mancato coinvolgimento di chi si occupa di arte contemporanea. L'artista noto in tutto il mondo era al Mef, ma le persone erano poche. Forse perché il museo Ferrari, pur scontato, era l'unico a pagamento? Tornando al concerto di Palma, dall'atmosfera straordinaria vista la location: il palco in posizione diversa dal solito, sul lato meridionale del Duomo, aveva forse legami con il comizio politico del pomeriggio? I nuovi bagni di piazza XX Settembre sono stati presi d'assalto, ma resta l'impatto della struttura di superficie anche se questa è un'altra storia. E poi i telefonini: non “prendevano”, piccolo disagio se dovevi cercare qualcuno, ma in fin dei conti per una sera non era importante. (s.l.)