Gazzetta di Modena

La Festa Democratica trasloca. L’appuntamento estivo organizzato dal Pd si sposta dal parco Ferrari a Ponte Alto, sede della ben più ampia festa provinciale. Alla base di questo cambiamento, a sentire gli organizzatori, vi sarebbero motivazioni logistiche. “Come mai questa scelta? È semplicissimo - spiega Luciano Varini, responsabile feste del Pd - Da una parte a Ponte Alto troviamo già parecchio materiale montato e questo ci da modo di lavorare un pochino meno”. Un vantaggio non da poco in tempi di campagna elettorale. Dall’altra si guarda al meteo: “Speriamo che il tempo ci possa dare una mano, visto che negli ultimi due anni è piovuto parecchio. In ogni caso in questo modo almeno siamo più coperti”. Certo, un tale cambiamento potrebbe nascondere anche qualche insidia. Su tutte, il rischio di proporre un “doppione” della festa provinciale di agosto-settembre. Varini, però, nega convintamente. “L’abbiamo preparata molto diversamente. Le attrazioni saranno differenti”. È vero, ci saranno “parecchie novità per quanto riguarda le attrazioni e l’attenzione che il cittadino potrà trovare” rispetto al parco Ferrari. Un piccolo centro commerciale, un luna park “sia per giovani che per anziani”. Ma la Festa “Modena città d’Europa” - questo il nome scelto per l’iniziativa – è stata studiata in modo radicalmente diverso rispetto all’appuntamento di fine estate. E il trasloco non dovrebbe nemmeno influenzare troppo la stessa festa provinciale anche se, ammette Varini, “questo cambiamento dovrebbe farci lavorare meno dopo”. L’appuntamento è quindi per mercoledì 28 maggio, giorno di inaugurazione della festa, che si svilupperà poi per i successivi 4 weekend per terminare a fine giugno. (m.r.)