Le cinque domande delle coop ai candidati
Agci, Confcooperative e Lega interrogano su lavoro, crescita, impresa, cultura ed Europa
Agci, Confcooperative e Legacoop Modena, in vista delle Elezioni Amministrative di domenica prossima, pongono a tutti i candidati a sindaco di Modena cinque domande su tematiche ritenute fondamentali per il futuro della nostra città, al fine di contribuire al dibattito in corso. Le domande , oltre che ai Media locali, saranno inviate anche alle email dei Candidati, che potranno pubblicare le loro risposte sul sito web comune di Agci/Confcooperative e Legacoop Modena: www.sipuofaremodena.it. Ecco le cinque domande.
IL LAVORO
Modena è “terra di lavoro” ma anche qui cresce la disoccupazione. Anche la cooperazione, che all’inizio della crisi ha tenuto meglio delle altre imprese sotto questo profilo, comincio a segnare il passo. Da dove si riparte secondo Lei per tornare a crescere?
LA COOPERAZIONE
La Cooperazione è parte integrante della storia, dell’economia, del welfare e della cultura. Cosa rappresentano per Lei oggi le imprese cooperative, e qual è il loro ruolo all’interno del Sistema-Modena?
LA CRESCITA
Si parla sempre più spesso di “crescita sostenibile”: cosa significa per Lei questa espressione e come si declina in un territorio che negli ultimi anni è stato colpito da tante calamità (terremoto, alluvione, trombe d'aria)? Sostenibilità è anche rispetto delle regole: lo sa bene le vera Cooperazione - che nulla ha a che fare con le coop “spurie” - che di legalità vive e la cui stessa sopravvivenza, oltre che la credibilità, è messa a repentaglio da una diffusione sempre più massiccia dell’illegalità. Cosa intende fare per contrastare questi fenomeni degenerativi?
LA CULTURA
Cultura, turismo, promozione del territorio sono temi fondamentali anche per la cooperazione modenese. A suo avviso Modena come può attrarre più turisti e quali sono le sue idee per rafforzare le politiche culturali?
L’EUROPA
Il 25 maggio ci saranno anche le Elezioni europee. Dal suo punto di vista l’Europa è un’opportunità o un limite? A Modena sono decine di migliaia le persone che operano nel settori della produzione e lavoro, del credito, dei servizi, del consumo e della distribuzione, dell’agroalimentare, dell’abitazione, del welfare sociale e sociosanitario, del turismo, dello sport, della cultura. Quante volte, ogni giorno, un cittadino fruisce dell’attività, dei prodotti e dei servizi realizzati da una cooperativa? E quanta consapevolezza c’è, nella collettività, del fatto che – come recita lo slogan coniato dall’Onu – “le cooperative costruiscono un mondo migliore”? Che conoscenza c’è dell’identità distintiva delle cooperative? Sono queste le considerazioni .