Gazzetta di Modena

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Autovelox sulla Contrada: per i vigili è tutto regolare

Autovelox sulla Contrada: per i vigili è tutto regolare

Il comando della municipale: «L’apparecchio funziona su una strada pericolosa Il limite dei 50 all’ora è consentito, le multe sono autorizzate dal prefetto»

21 maggio 2014
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L’autovelox di via Contrada a Modena è del tutto regolare sia per quello che riguarda i limiti di velocità della strada sia rispetto alla segnaletica. Lo precisa il Comando della polizia municipale dopo le polemiche sollevate da alcune forze politiche. Ricordando che l’autovelox, attivo solo per 19 giorni in aprile prima di essere danneggiato con un atto vandalico, è stato autorizzato dalla Prefettura nel 2010 con il parere favorevole della polizia stradale di Modena, la municipale sottolinea che il limite di velocità di 50 chilometri orari è stato istituito nel 1982 su richiesta dei cittadini, perché la strada è pericolosa.

«È vero che l’articolo 142 del Codice indica per le strade extraurbane secondarie, come è via Contrada, la velocità di 90 chilometri – precisa la municipale – ma quella è la velocità massima consentita. Lo stesso articolo, al comma 2, prevede infatti che l’ente proprietario possa fissare limiti inferiori in base alle caratteristiche della strada».

Sulle strade extraurbane secondarie, comunque, a prescindere dalla velocità prevista, è possibile collocare “rilevatori di velocità” solo dopo uno specifico decreto del Prefetto. Nel caso di via Contrada questo è applicato dal 16 agosto 2010, dopo l’entrata in vigore della nuova legge sulla sicurezza stradale che ha previsto la visibilità e la segnalazione delle postazioni di controllo. Gli elementi che valuta la Prefettura per il decreto sono relativi all’alto numero di incidenti («Negli ultimi cinque anni abbiamo rilevato quasi 120 incidenti con 74 feriti, di cui due particolarmente gravi», ricorda la municipale) e l’impossibilità o la difficoltà di procedere alla contestazione immediata sulla base delle condizioni strutturali, plano-altimetriche e di traffico della strada, tutti elementi presenti e riconosciuti per via Contrada.

Anche la segnaletica dell’autovelox è posizionata correttamente, in entrambi i sensi di marcia di via Contrada. «Eventuali dubbi che potevano esserci sulla distanza tra il segnale e l’apparecchio – precisa la municipale – sono stati fugati: se la legge indica la distanza minima di un chilometro, la circolare del 2012 chiarisce che, in caso di intersezioni, se la velocità consentita presenta lo stesso limite su tutti i rami di strade che formano l’intersezione, non sussiste l’obbligo del rispetto della distanza minima di un chilometro dal segnale che impone il limite di velocità posto dopo l’intersezione. Insomma, come avviene in via Contrada, l’importante è che da qualunque strada si provenga si abbia un’informazione corretta sulla presenza dell’autovelox e sul limite di velocità da rispettare».

Attualmente in via Contrada l’autovelox non è attivo; la “macchinetta” è in riparazione dopo i danni dei vandali e sono in corso i lavori per la realizzazione di un semaforo all’incrocio con via Ghiaroni per migliorare la sicurezza stradale della zona. È in arrivo anche la costruzione di un percorso ciclopedonale di circa 200 metri che collegherà via Argiolas e sempre via Ghiaroni.