Gazzetta di Modena

Modena

Dopo il polo scolastico è tempo di rifare il centro

di Serena Fregni
Dopo il polo scolastico è tempo di rifare il centro

Medolla. Tante le opere già realizzate. Molinari: «Due anni di duro lavoro» Emesse 87 cambiali Errani. Le famiglie che hanno il Cas passate da 400 a 192

21 maggio 2014
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MEDOLLA. Con quasi due anni di lavoro alle spalle, il comune di Medolla ha ridato alla cittadinanza molte strutture e sta continuando i diversi progetti in atto. Tra le prime opere pubbliche realizzate ci sono state le scuole, la primaria e la media con il rientro degli alunni nelle nuove sedi già nell’ottobre 2012. Poi è stato il momento della nuova chiesa, della biblioteca comunale, inaugurata a fine gennaio 2013, del polo scolastico per i bambini dai 0 ai 6 anni, delle microresidenze per anziani, il "Pala Medolla", la sistemazione dei due cimiteri, quelli del paese e di VIllafranca, fino ad arrivare al mese scorso con l'inaugurazione del nuovo municipio.

Due anni duri, di sforzi e sacrifici che stanno restituendo al paese opere e strutture, come spiega il sindaco Filippo Molinari: «Per quanto riguarda il settore pubblico, abbiamo cercato di occuparci subito delle priorità più importanti come la scuola per dare una struttura sicura ai nostri ragazzi. Sul privato ci sono ancora diverse famiglie fuori casa ma ci stiamo lavorando». Un piano di ricostruzione dove sono stati stanziati circa 4milioni e mezzo per le opere pubbliche, 18milioni per il Mude di cui 5 già assegnati e 3milioni e mezzo di Cas, già liquidati. Attualmente sono state accettate 115 pratiche Mude ed emesse 87 cambiali Errani. I nuclei familiari che hanno usufruito del Cas ad oggi sono 192, dai 400 di due anni fa. Ci sono anche diversi nuovi progetti come la riqualificazione del centro storico, che prevede la risistemazione delle due piazze per un totale di circa un milione e mezzo di euro, di cui 500mila che verranno erogati in accordo con privati mentre il restante sarà emesso dalla Regione.

«Sul centro storico - continua Molinari - ci stiamo lavorando parecchio in quanto vorremmo un bel progetto, approvato dai commercianti e che possa dare a Medolla un punto di ritrovo a misura d'uomo». Il centro in attesa anche dei progetti di riqualificazione del vecchio municipio, inagibile e lesionato, che diventerà il nuovo centro culturale e del teatro, tutti e due in attesa dell'approvazione della Regione. Ampio spazio è stato dato anche alle associazioni con l'inaugurazione, qualche mese fa, della sede dell'Avis e recentemente anche della Casa delle Associazione. «L'associazionismo è sempre stato molto importante per tutti i cittadini e anche per l'amministrazione - sottolinea Molinari - ed essere riusciti ad avere la casa delle associazioni è un bel risultato. Siamo molto contenti».

Per ora il punto critico è il cimitero di Camurana, dove si dovrà intervenire attraverso lavori per un progetto da un milione di euro circa. «Si dovranno fare parecchi lavori al cimitero che è gravemente lesionato. Si interverrà su alcuni loculi che verranno temporaneamente spostati per permettere di intervenire». Un altro progetto importante che a breve verrà presentato in Regione è il direzionale 110, inagibile, che verrà abbattuto e ricostruito dalla ditta Serteco e che vede un contributo di 8 milioni di euro. «In questi due anni - conclude Molinari - abbiamo cercato di fare il più possibile per la comunità, lavorando giorno e notte e continuandolo a fare, ponendo sempre grande attenzione ai cantieri».

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