Gazzetta di Modena

Si è svolto ieri mattina, al campo cani di Sassuolo (zona piscine), l’ultimo dei 19 incontri con i ragazzi delle scuole elementari di Sassuolo, organizzati dal gruppo cinofilo modenese, dall’ufficio scuola del Comune e dalla Polizia Municipale – unità cinofila di Sassuolo. Axel e Polon, i due cani specializzati rispettivamente nella ricerca di droga e nelle operazioni di ordine pubblico, sono stati i protagonisti di due simulazioni, relative alla ricerca di sostanze stupefacenti e di cattura di un borseggiatore, davanti agli sguardi stupiti dei ragazzi delle classi quarta A e B delle scuole Sant’Agostino. Al termine delle simulazioni, gli agenti dell’unità cinofila della Polizia Municipale, e conduttori dei cani, hanno risposto alle tante domande e alle curiosità dei ragazzi, interessati soprattutto agli aspetti dell’addestramento dei cani, con particolare riferimento alla ricerca di sostanze stupefacenti. Al termine, alla presenza del vicesindaco Francesco Menani, foto di gruppo con Axel, Polon, i loro addestratori, le maestre ed i responsabili del gruppo cinofilo modenese rappresentato nell'occasione da Giancarlo Bonettini ed Elena Vaccari che hanno sottolineato il successo dell’intera campagna di informazione e sensibilizzazione svolta all’interno e all’esterno delle scuole tesa ad approfondire il delicato tema del rapporto tra uomo e cane. La campagna ha coinvolto, dallo scorso mese di febbraio ad oggi i ragazzi delle classi terze e quarte di tutte le scuole elementari sassolesi e ha riguardato non solo il ruolo dei cani poliziotto, ma anche diversi aspetti riguardanti la gestione dei cani, sia per chi già ne ha, sia per coloro che intendono aggiungere un cane alla propria famiglia. “Scegliere di avere un cane comporta molta responsabilità e c’è tanto bisogno di educazione e di informazione, soprattutto verso i ragazzi. Con impegno, e a costo zero per i ragazzi, abbiamo portato avanti il progetto che ha avuto un riscontro molto positivo e che vorremmo continuare a proporre negli anni a venire”.