Gazzetta di Modena

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«Il centro del paese è cambiato per sempre»

«Il centro del paese è cambiato per sempre»

Camposanto. Abbattuto l’ex palazzo della Popolare che sarà ricostruito Il sindaco Baldini: «Qui il pagamento della prima cambiale Errani. Si va avanti»

21 maggio 2014
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CAMPOSANTO. Un centinaio di Contributi di Autonoma Sistemazione ancora erogati a chi ha avuto problemi all'abitazione a causa del sisma, una novantina di Mude, 130 prenotazioni per lavori su abitazioni inagibili classificate E, la categoria di danno più grave, e uno studio approfondito sulle strutture scolastiche per consentire agli studenti di trovarsi nelle condizioni più adeguate. Non si arresta il lavoro del dopo sisma a Camposanto, dove l’ex palazzo con i portici della banca Popolare, simbolo del centro è stato abbattuto per essere ricostruito. «Quest'anno verranno presentati i Mude più complessi e il nostro lavoro aumenterà ancora - spiega il sindaco Antonella Baldini - Camposanto conta un centinaio di Contributi di Autonoma Sistemazione ancora attivi, per circa 100mila euro. Siamo partiti da numeri ben più alti ma ogni settimana si presentano situazioni di agibilità delle abitazioni e, quindi, il Cas viene sospeso. Per quanto riguarda i Mude, in totale sono 90 e sul sito teniamo aggiornato perché il cittadino possa andare a controllare la posizione della propria presentazione. Per gli edifici in classe B e C sono 63 i contributi erogati, 15 per quanto riguarda le E, che hanno bisogno di più tempo. Le cambiali Errani si attestano sui 9 milioni e 350mila euro: a Camposanto c'è la prima azienda in assoluto ad avere ottenuto la cambiale Errani, ovvero la Ceramica Opera». Anche per quanto riguarda il centro storico i lavori non sono terminati. «Siamo rientrati in municipio e, certamente, sono più fortunata di altri miei colleghi che hanno la sede comunale distrutta - prosegue Baldini - Ma abbiamo lavori da fare all'edificio municipale , in questo momento, il progetto è in Regione per la valutazione. Ci sono lavori anche sul cimitero centrale e su quello di periferia. Per quanto riguarda la chiesa, invece, i lavori sono in corso: dalla fine dell'anno scorso è partito l'accantieramento. È già stato ricostruito tutto il timpano crollato il 29 maggio 2012. È stata rifatta la copertura perché era crollato un pezzo di tetto, e abbiamo deciso di non costruire chiese provvisorie. Il finanziamento è stato coperto con 500mila euro grazie a risorse della Regione finora. A Camposanto non abbiamo utilizzato moduli abitativi temporanei per le famiglie sfollate perché abbiamo potuto contare sulla disponibilità di abitazioni vuote», conclude il sindaco Baldini.

Serena Arbizzi