Gazzetta di Modena

Modena

Il futuro sindaco alla prova dei sindacati

Il futuro sindaco alla prova dei sindacati

Confronto tra sette aspiranti davanti a Cgil, Cisl e Uil che hanno chiesto impegno su lavoro e welfare

21 maggio 2014
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Si è aperto ricordando il secondo anniversario del terremoto nella Bassa Modenese e ribadendo il tanto lavoro che ancora resta da fare per la ricostruzione, il confronto promosso ieri mattina dai sindacati confederali Cgil Cisl Uil modenesi con i candidati sindaco al Comune di Modena. Hanno accolto l’invito dei sindacati e hanno animato un dibattito particolarmente ricco di contenuti, il senatore Carlo Giovanardi (candidato Ncd), Giuseppe Pellacani (candidato FI, FdI e Udc), Marco Bortolotti (M5S), Antonio Montanini (CambiaModena), Giancarlo Muzzarelli (Pd e centro-sinistra), Flavio Novara (L'Altra Modena) e Adriana Querzè (Per Me Modena). Tanti i temi messi sul tappeto dai tre segretari confederali Tania Scacchetti, William Ballotta e Luigi Tollari che a turno hanno intervistato e sollecitato i 7 candidati sindaco intervenuti. La priorità del confronto non poteva che riguardare i temi cari ai sindacati: lavoro, occupazione, sviluppo e welfare, in un territorio come quello modenese che deve saper affrontare le ricadute della crisi e le trasformazioni strutturali nel sistema produttivo e sociale, cogliendo le opportunità di cambiamento del modello di sviluppo, che nella “Terra del fare” deve avere al centro il lavoro, la sua dignità i suoi diritti. I candidati sindaco nei loro interventi hanno condiviso molte delle istanze avanzate dai sindacati, non solo l’emergenza lavoro e crescita, ma anche la riqualificazione e la manutenzione urbana, il contrasto all’ illegalità economica e le politiche per la sicurezza, le politiche per le infrastrutture, la mobilita urbana, il ruolo di Hera e della proprietà pubblica su temi qualificanti come le politiche ambientali, il ciclo integrato dei rifiuti, le reti idriche ed energetiche, le tariffe e l’efficentamento dei servizi.

Cgil Cisl Uil hanno sostenuto, già nella premessa al dibattito, che le sfide che attendono il nostro territorio siano affrontate riconoscendo e valorizzando il sistema delle relazioni sindacali.