Gazzetta di Modena

SAN POSSIDONIO. Una nuova microresidenza per anziani al posto del vecchio municipio, 21 milioni di euro per pratiche di ricostruzione privata autorizzate finora, di cui 6 milioni tramite la “cambiale Errani”, un totale di 380 Mude, una chiesa su cui intervenire per più di 8 milioni di euro e un polo scolastico culturale e sportivo nuovo fiammante. Con queste prospettive San Possidonio procede nel cammino della ricostruzione. Un percorso complicato ma che piano piano sembra sbloccarsi. «Abbiamo un totale di 380 pratiche Mude - afferma il sindaco Rudi Accorsi - delle quali 140 sono state avviate: tra questa in una trentina di casi i lavori sono già finiti, per 80 pratiche invece sono già state autorizzate le cifre. Per le 80 pratiche autorizzate e le 30 che riguardano lavori già eseguiti, il valore complessivo degli interventi è di 21 milioni di euro. di questi circa 6 milioni sono stati pagati tramite la “cambiale Errani”. A marzo, poi, avevamo ricevuto 240 prenotazioni, ovvero 240 persone ci hanno detto che intendono presentare il Mude. Quindi, tutto sommato siamo arrivati ad un terzo del lavoro».

Dal punto di vista delle aziende, il percorso è molto diverso.

«Sono una trentina le aziende che hanno riportato danni seri - prosegue Accorsi - In alcuni casi, tuttavia, le imprese hanno preferito ottenere il risarcimento, tramite le assicurazioni, e sappiamo che c'è chi ha potuto ottenere fino al 100%». Gli edifici pubblici hanno visto la realizzazione del nuovo polo scolastico / culturale di via Focherini, inaugurato con una grande festa, per un intervento quantificabile sui 9 milioni di euro, frutto di diversi contributi. «Tale polo comprende la scuola elementare, le medie, la materna, il nido, un auditorium, la palestra, uno spazio denominato “palestropoli”, realizzato tramite un gruppo di Comuni della Lombardia e l'associazione “Aiutiamo i bambini” di Milano, ovvero una sala polivalente - aggiunge il sindaco - la biblioteca. Adesso ci stiamo accingendo alla ricostruzione: una nuova sfida che richiederà tutto il nostro impegno. Il Comune dovrà realizzare due edifici: una microresidenza per anziani che stiamo progettando in collaborazione con l'Ausl nell'ex municipio, più una casa della salute nelle ex scuole elementari. Mentre il teatro Varini verrà ripristinato dalla parrocchia. Inoltre, abbiamo finito di svuotare da poco, grazie ai vigili del fuoco, la chiesa di fianco all'ex municipio. Contiamo di farla visitare al pubblico a breve. Anche in questo caso l'intervento è consistente: 8 milioni e mezzo di costo diluiti negli anni. Attualmente, per questo progetto abbiamo a disposizione 1 milione e 300mila euro stanziati dal commissario per la ricostruzione».

Serena Arbizzi