Panaria al top, dubbi su J-Colors e Casoni
La necessità di mantenere l’occupazione in paese è un pensiero costante dell’amministrazione. Ma le incognite sui grandi marchi restano soprattutto in via Venezia, al polo industriale. Sembra una...
La necessità di mantenere l’occupazione in paese è un pensiero costante dell’amministrazione. Ma le incognite sui grandi marchi restano soprattutto in via Venezia, al polo industriale. Sembra una strada piena di jella perché dopo la vertenza sull’Ansa Marmitte, il cui futuro non è ancora chiaro, deve fronteggiare il trasloco di J-Colors in Lombardia. La proprietà ha promesso che tornerà, ha capito che i soldi per ricostruire arriveranno, ma quando lo farà è tuttora da definire. E quel gioiello di Casoni Liquori, poi diventato Averna e ora acquisito da Campari apre un’altra incognita che presto avrà una risposta: che cosa sarà dello stabilimento? C’è un piano di ampliamento, se verrà mantenuto allora Finale avrà vinto. In compenso c’è chi rilancia come ha fatto Ceramica Panaria, capace di realizzare una palazzina all’avanguardia (nella foto), sperando in tempi migliori.