Gazzetta di Modena

Ieri l'amministrazione comunale ha approvato il progetto esecutivo del secondo stralcio utile al recupero e alla riqualificazione di piazza Roma, finalizzato a liberare dalle auto, almeno in parte, il largo spazio davanti all'Accademia militare. Fa dunque un altro passo avanti uno dei progetti più qualificanti della giunta Pighi. Tra l'altro da fine luglio i commercianti sotto il portico avranno la visuale liberata dal cantiere, come hanno chiesto di recente gli esercenti. Intanto prosegue il primo stralcio dei lavori che dovrebbe terminare a ottobre. Ieri è partita la realizzazione delle fondazioni della camera interrata che ospiterà il locale tecnico di funzionamento delle fontane di superficie, mentre sono completati gli scavi archeologici. In questo modo già la prossima settimana partiranno i lavori per i sottoservizi cui seguirà la pavimentazione. Questa fase dei lavori, costata 500mila euro, è in linea dunque con il cronoprogramma annunciato dal Comune. Mentre proseguono gli interventi del primo stralcio del progetto, è giunto dunque anche il via libera alla seconda fase dell'attività che prevede interventi per un milione e 600 mila euro. Il finanziamento comprende anche un ulteriore milione di euro di un progetto regionale con fondi europei già assegnati e la tempistica per questa seconda fase dei lavori verrà definita dalla prossima amministrazione comunale. I nuovi lavori approvati riguardano in particolare la pavimentazione dal monumento a Ciro Menotti fino al margine della piazza, l'esecuzione della seconda delle due fontane a getti sul fronte di Palazzo Ducale e l'esecuzione delle due vasche di laminazione. L'annuncio del Comune comprende anche la riapertura al traffico, almeno in parte, di corso Cavour, nel tratto compreso tra via 3 Febbraio e viale Fontanelli, con senso unico verso quest'ultima strada. Su via Cavour, chiedendone la riapertura, nei giorni scorsi era intervenuta anche Silvia Manicardi, presidente Lapam Confartigianato Modena. Il Comune spiega che tale assetto dovrebbe essere realizzato contestualmente all'inclusione di piazza Roma, 3 Febbraio e parte di corso Accademia nella nuova zona a traffico limitato allargata. Proprio sul tema della riapertura al traffico della strada che unisce il Novi Sad con Palazzo Ducale nei giorni scorsi, tra l'altro, l'assessore Gabriele Giacobazzi e tecnici del settore mobilità e gestione del territorio hanno incontrato una delegazione di residenti. Il progetto di riqualificazione prevede l'attraversamento della piazza in diagonale grazie a due ampi camminatoi, realizzati con conci di pietra del tipo "Forte Alberese". I due camminatoi si aggiungono alla pedana centrale in lastre di granito di recupero che collega largo San Giorgio all'ingresso dell’Accademia. Anche largo S. Giorgio sarà lastricato, così come una corsia di sette metri nel lato portici della piazza e un'ulteriore corsia di sette metri sul fronte dell’Accademia, dove è previsto il transito dei filobus. Questo sarà a maggior distanza dal Palazzo rispetto a oggi, scelta utile a per ridurre gli effetti delle vibrazioni e rendere maggiormente sicuri i passaggi pedonali. Il progetto è completato da panchine, elementi di arredo urbano e da veli e giochi d'acqua che rievocano la presenza dei canali sotterranei. Nei giorni scorsi sul sito www.gazzettadimodena.it sono apparsi commenti dei lettori su questo tema: «I commercianti non possono essere svantaggiati con la stagione estiva alle porte. I chioschi sono inutilizzabili, quindi dove andranno i modenesi e i turisti se non hanno spazio neanche in piazza Roma? L'unica soluzione è quella di finire i lavori indispensabili entro metà giugno e completare la riqualificazione da settembre in poi».

Stefano Luppi