Gazzetta di Modena

Modena

«Un assessore alla minoranza»

di Andrea Ghiaroni
«Un assessore alla minoranza»

Montese. Indello: «Non ci sono interessi diversi in un paese come il nostro»

21 maggio 2014
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MONTESE. Il futuro di Montese deciso da tutti i suoi abitanti grazie alla democrazia diretta. A dichiararlo è Francesco Indello, che guida come candidato sindaco la lista civica “Montese in Movimento” in alternativa al primo cittadino uscente Luciano Mazza. «Se verrò eletto dalla maggioranza dei montesini - spiega Francesco Indello - come primo atto da sindaco farò in modo di modificare lo statuto comunale introducendovi i referendum propositivi, abrogativi e deliberativi senza quorum per ogni decisione importante. Tutto ciò per vincolare il consiglio comunale a deliberare coerentemente con l'espressione popolare. Non è più possibile accettare che si ignorino le esigenze dei cittadini». Indello evidenzia anche che, per superare la dicotomia delle ideologie politiche, da primo cittadino di Montese, offrirà un assessore alla controparte «a dimostrazione del fatto che si vuole portare avanti solo ed esclusivamente il bene di tutti i cittadini e non di una parte». Cinquantasei anni, residente a Vergato, Indello è noto, anche fra i più giovani, per “Questa notte guido io”, l'attività che ha aperto e dirige di noleggio pulmini con conducente per le comitive dirette alle discoteche della zona. Con Francesco Indello scendono in campo Corrado Turra, Milena Vivi, Fabrizio Calzolari, Alberto Veronesi, Cristiano Bernardoni, Fulvio Biagini, Stefano Rizzi, Luca Rossi, Paola Bartolotti, Gian Franco Rizzi e Alessandro Santini. Tra le priorità della lista civica “Montese in Movimento” vi è anche quella di adottare la pratica del Bilancio Partecipativo come forma di coinvolgimento diretto dei cittadini nella spesa pubblica. «Saranno gli stessi cittadini - aggiunge Indello - che decideranno come e con quale priorità spendere la quota di bilancio dell'ente locale». Altro punto del programma elettorale su cui la lista civica punta è quello di una politica di “rifiuti zero” e di una «raccolta differenziata spinta» per ottenere notevoli risultati nella riduzione della tassazione. «I rifiuti - dice Indello - non devono più essere un costo ma una risorsa. Nella situazione attuale, in cui le possibilità di spesa delle amministrazioni locali si sono estremamente ridotte, è importante individuare tutti i possibili cambiamenti che possono modificare i capitoli di spesa e contrastare il continuo aumento delle tasse a carico dei cittadini». Per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, nel 2013, i cittadini di Montese hanno pagato tasse per un totale di oltre 631mila euro. «I rifiuti - sottolinea il candidato sindaco - diventano, quindi, una risorsa importante per destinare, ogni anno, altri mezzi per diminuire la pressione tariffaria delle famiglie, per diminuire l'indebitamento del Comune e per gli altri punti di indirizzo del nostro programma come le politiche giovanili, il turismo e attività produttive». Infine dopo la dichiarazione di Luciano Mazza che alla Gazzetta ieri parlando di secondo mandato ha detto che «...potrebbe anche trattarsi “di una soluzione transitoria», Indello sottolinea che «tale dichiarazione può indurre a diverse interpretazioni e sarebbe opportuno che Mazza chiarisse a cosa si riferisce e i motivi di questa dichiarazione inquietante, dal punto di vista politico ed elettorale».