Gazzetta di Modena

Modena

Falsi agenti truffano 15mila euro ad autista

Falsi agenti truffano 15mila euro ad autista

Camionista polacco sosta al parcheggio di Obi, due delinquenti lo “controllano” prendendo i soldi

22 maggio 2014
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In quel parcheggio ci sono punti che diventano terra di nessuno e a farne le spese sono i più ingenui. Ne sa qualcosa un autista di camion polacco che è incappato in una sorta di “perquisizione” tanto finta quanto infondata fatta ad arte da due truffatori che si sono spacciati per agenti delle forze dell’ordine modenese. E gli hanno “soffiato” ben 15mila euro in contanti. Il colpo è stato messo a segno nello spiazzo di via Emilia Est nei pressi di Obi. Ovviamente il punto vendita è del tutto estraneo all’accaduto né può ragionevolmente controllare tutto lo spiazzo, molto vasto, che straborda oltre l’area del parcheggio.

In una di quelle propaggini che danno sulla via Emilia l’altra mattina, intorno alle 10.30, si è fermato un camionista polacco di passaggio Non è chiaro cosa sia accaduto, fatto sta che deve aver attirato l’attenzione dei due truffatori che si trovavano già in zona: la loro auto, una Opel scura, era parcheggiata. I due - italiani trentenni con accento campano, scuri si carnagione e con capelli corti - potrebbero aver visto l’autista mentre contava incautamente il denaro che aveva con sé. Oppure potrebbero averlo seguito dopo aver scoperto che era il loro obiettivo giusto da “spennare”.

In ogni caso, i due si sono avvicinati al camion e si sono presentati all’autista polacco mostrando tesserini falsi e identificandosi come agenti di un corpo delle forze dell’ordine di Modena. Sono stati convincenti perché l’autista ha dato retta. E così i due hanno iniziato a ispezionare la cabina del camion. Poi gli hanno chiesto di aprire un borsello e, quasi andando a colpo sicuro, hanno trovato 15mila euro in contanti che l’autista si portava dietro, probabilmente il frutto di un pagamento dopo un trasporto. I due si sono fatti consegnare il denaro e sono spariti. Sulla vicenda ora sta indaganado la Squadra mobile della polizia.