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Prignano, Bonilauri «Il sindaco uscente e i meriti veri...»

Si accendono le polemiche a Prignano in vista dell’appuntamento elettorale di domenica. A scatenarle è Ennio Bonilauri, candidato a sindaco della lista Popolo di Prignano Insieme. «Continua – afferma...

22 maggio 2014
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Si accendono le polemiche a Prignano in vista dell’appuntamento elettorale di domenica. A scatenarle è Ennio Bonilauri, candidato a sindaco della lista Popolo di Prignano Insieme. «Continua – afferma Bonilauri - la pomposa e auto celebrativa propaganda elettorale del sindaco uscente. Come se prima di lui nessuno e dopo di lui il diluvio. Imbarazzante per tutti i sindaci del passato che hanno svolto il ruolo di sindaco in condizioni peggiori, mantenendo comunque dedizione, sacrificio e umiltà. Oggi ci troviamo di fronte a un sindaco uscente che usa una propaganda in stile “Istituto Luce” di mussoliniana memoria. Per tutti i sindaci di una comunità dovrebbe valere il principio sacrosanto che ogni amministrazione è sempre figlia della precedente e sarà sempre madre della successiva. Ad esempio il centro civico del capoluogo è stato progettato e appaltato dalla vecchia amministrazione e poi sono stati finiti i lavori dal sindaco uscente. Diverse invece sono state le decisioni strutturali che hanno inciso sul portafoglio dei cittadini. Perché il sindaco uscente ha deciso di applicare per la prima volta l’addizionale Irpef e ha deciso di chiudere la società Prigeas in attivo cedendo i servizi comunali a una multiutility, con il risultato di avere le bollette raddoppiate? Avrebbe resistito alle fortissime pressioni esterne in merito al problema della discarica, ancora oggi di stretta attualità? Sarebbe stato disposto a fare quelle scelte di sacrificio che ha fatto il sottoscritto per evitare che Prignano diventasse una pattumiera? Diciamo la verità: Prignano è stato salvato da una mega discarica solo grazie alle scelte del sottoscritto».