Gazzetta di Modena

Modena

Quando i big cercano di dare la spinta...

Quando i big cercano di dare la spinta...

Più di venti comparsate a sostegno dei partiti. “Guerra” interna al centrodestra per la leadership

22 maggio 2014
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Vuoi per le concomitanti elezioni europee, vuoi perché, in fondo, finisce così ad ogni tornata elettorale, negli ultimi due mesi sono almeno una ventina i “volti noti” della politica nazionale fotografati in città insieme ai candidati locali. E volenti o nolenti, anche gli incontri specificatamente a tema europeo finiscono per diventare spot elettorali per la corsa a primo cittadino. Con buona pace delle liste civiche. Ad aprire le danze, primarie a parte, sono stati i grillini, in occasione del #Noncifermate tour. Di fatto, quella sera, in una Pomposa strapiena, i vari Di Battista, Sorial, Taverna e Ferraresi hanno lanciato l’allora recente candidatura di Marco Bortolotti, non risparmiando critiche al Pd locale. Grillo non arriva. Si parlò insistentemente di una sua comparsata ad inizio aprile, in occasione dell’incontro organizzato al Novi Park a causa della grande affluenza. Quanti lo aspettavano, però, dovettero rimanere delusi, ed accontentarsi della presenza di Vito Crimi e di una folta pattuglia di parlamentari. Ultimo in ordine di apparizione, infine, il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, intervenuto lo scorso 13 maggio. Il Pd, poi, non è stato da meno. La prima fu probabilmente Debora Serracchiani, vicesegretario nazionale del partito, che già a metà aprile incontrava i candidati sindaci al teatro Michelangelo. Due settimane più tardi fu la volta del sindaco di Roma, Ignazio Marino, partecipe del “Bike Mob” a targa Democratica. Ma è nel mese di maggio che il partito cala a Modena con i suoi nomi più illustri. Massimo D’Alema, intervenuto al Baluardo per la presentazione del suo nuovo libro. E poi Pierluigi Bersani, Alessandra Moretti, Bruno Tabacci (leader di Centro Democratico) e Maria Elena Boschi, ministro per le Riforme. E, per finire, l’asso nella manica: Matteo Renzi, che, in una Modena strapiena in vista della Notte Bianca, si guadagna un bagno di folla in piazza Grande. Infine, il centrodestra. Dove la battaglia interna tra NCD e i partiti che sostengono la candidatura di Pellacani (Forza Italia, Udc e Fratelli d’Italia) trova espressione anche nelle presenze dei big. Da una parte Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del partito alfaniano, Maurizio Sacconi e Maurizio Gasparri, piovuti a Modena nell’ultima settimana. Dall’altra una sfilata di nomi che vanno da Giorgia Meloni e Ignazio la Russa, leader di Fratelli d’Italia, ad Altero Matteoli, unico forzista a sostenere il collega di partito Pellacani. (m.r.)