Gazzetta di Modena

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«Tasi e governo, privilegi vergognosi»

«Tasi e governo, privilegi vergognosi»

Ilsindaco di Zocca, Pietro Balugani (in foto), è sul piede di guerra circa la ventilata ipotesi della proroga da parte del Governo per il pagamento della nuova imposta sulla casa denominata Tasi....

22 maggio 2014
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Ilsindaco di Zocca, Pietro Balugani (in foto), è sul piede di guerra circa la ventilata ipotesi della proroga da parte del Governo per il pagamento della nuova imposta sulla casa denominata Tasi. Zocca è, infatti, fra i 1.200 Comuni che hanno già deliberato le tariffe della Tasi, rispettando regole e scadenze. Ma il Consiglio dei Ministri ha determinato un doppio binario per il suo pagamento: il 16 giugno per i cittadini che vivono nei Comuni che avevano già deliberato nei termini di legge le aliquote della nuova imposta e il 30 settembre per quelli che sono residenti nei 6.892 municipi ancora inadempienti. Tutto ciò sta facendo infuriare molti. Tra questi vi è il primo cittadino di Zocca il quale sottolinea come «il caos regni sovrano. I cittadini vessati da numerose scadenze sono disorientati; devono pagare un numero esagerato di tasse e balzelli verso una pubblica amministrazione che non riesce nemmeno a stabilire quanto e quando. Uno Stato in affanno non rispetta le scadenze da esso stesso definite per legge e la maggiore parte dei Comuni italiani inadempienti chiede che lo Stato anticipi la quota della TasiI perché altrimenti non riuscirebbero a pagare i dipendenti». A Zocca si è scelto di applicare la Tasi solo ai possessori di case principali e le seguente detrazioni: 130 euro per le categorie catastali A2, A3, A4, A5, A6 e A7 per rendita catastale fini a 300 euro, 90 euro per rendita catastale da 300 fino 600 euro e 30 euro per rendita catastale da 600 a 700 euro. Il sindaco Balugani ne ha da dire anche all'Anci: «L'Anci benedice la proroga adducendo che ci sono le elezioni in molti comuni, come se non sapesse quando sono stabilite le scadenze». (a.g.)