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ora è in terapia IN OSPEDALE

Carpi, zecca infetta bimbo con la rara malattia Borelliosi di Lyme

Carpi, zecca infetta bimbo con la rara malattia Borelliosi di Lyme

Tornato a casa da scuola ha mostrato ai genitori il punto in cui, sulla pancia, sentiva prurito. Conficcata nella pelle c’era una zecca.

22 maggio 2014
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Tornato a casa da scuola ha mostrato ai genitori il punto in cui, sulla pancia, sentiva prurito. Conficcata nella pelle c’era una zecca, ma non una qualunque. Si trattava infatti, è stato appuranto da analisi mediche, di una zecca portatrice da batteri noti come “borrelie”. La malattia infettiva trasmessa al bimbo delle elementari, si chiama borreliosi di Lyme. I genitori, ovviamente, hanno informato i dirigenti scolastici dell’evento anche se non vi sono prove che la zecca che si è conficcata nell’addome del bimbo provenga proprio dall’area scolastica. È lo stesso papà a riconoscerlo: «Potrebbe essere accaduto in una gita in un bosco, o chissà dove... il problema è che le conseguenze di questa infezione sono preoccupanti». A distanza di una decina di giorni dall’accaduto il piccolo ha un vasto eritema sull’addome. Le visite del reparto malattie infettive del Policlinico hanno suggerito di ripetere l’esame del sangue e di sottoporre il bimbo a una terapia antibiotica. «Mi hanno detto - riferisce il genitore - che si tratta di un caso raro. Spero che le autorità disinfestino le zone a rischio». Da alcune settimane ad alcuni mesi più tardi rispetto al primo contatto con la zecca, ulteriori organi possono esserne colpiti: spesso sono colpite le articolazioni, il sistema nervoso (meningi, cervello, nervi facciali) la pelle (tumefazioni). Se questa malattia non viene riconosciuta per tempo, potrebbero crearsi lesioni croniche. (ri.fi.)