Antiquariato e libri antichi Le piazze piene di tesori
Doppio evento in questo fine settimana con l’associazione “Mercantico” Anche i portici protagonisti con volumi rari proposti da espositori di qualità
MODENA. Un doppio evento questo week end per “Due Piazze una Città”. Domani e domenica, dalle 8 alle 20, in piazza XX Settembre, ritorna L'Antico in Piazza Grande a cura dell'associazione Mercantico. In contemporanea (ma dalle 9 alle 20), in largo San Giorgio e sotto i portici di via Farini, si svolgerà la prima edizione del “Mercato del libro raro antico ed esaurito”. Questa seconda iniziativa è stata presentata ieri mattina, nella sala del Vecchio Consiglio del palazzo comunale alla presenza dell’assessore Stefano Prampolini; Paolo Salvarani, vice presidente di Mercantico; Paolo Bernabiti, curatore della pubblicazione (insieme a Salvarani) “La Piazza Grande del mercato” e cultore del libro antico; Franco Muciaccia, consigliere di Mercantico.
«I portici di via Farini si prestano molto bene a questo tipo di manifestazione – ha spiegato l'assessore Prampolini – Tra una passeggiata e una visita ai negozi, si può prestare attenzione a questi libri rari. Un settore che ha una grande tradizione a Modena. Il libro antico non è un prodotto solo per collezionisti, ma si rivolge ad un pubblico diverso da chi normalmente acquista libri. Si tratta di opere che hanno una loro storia e sono state conservate con cura nel tempo».
Per Paolo Salvarani invece «i libri antichi sono le radici della cultura del territorio».
«Già in piazza Grande sono presenti una quindicina di operatori di libri – ha continuato Salvarani – ed altri diciotto saranno tra via Farini e largo San Giorgio. Ci saranno anche testi più moderni e libri per bambini, sul futurismo, del '900. Sono una vera chicca per i collezionisti. Arriveranno operatori da quasi tutte le regioni del Nord Italia. Anche i prezzi sono calati ed è possibile acquistare libri a prezzi convenienti. Si potranno scoprire dei tesori conservati con cura».
E' stato anche presentata la ristampa de “La Piazza Grande del mercato”, regolamento dei commissari alle vettovaglie di Modena nell'anno 1849, che mostra uno spaccato di vita quotidiana ottocentesca che è parte viva della storia della nostra città. Modena rimase fino ai primi anni del 1900, una città chiusa da mura e con un passaggio, attraverso le porte, sottoposto ad un severo controllo daziario.
Nicola Calicchio