Gazzetta di Modena

MARANELLO. Non c’è stata truffa, il titolare della Concessionaria Gc Auto, poi posta in liquidazione, non ha truffato il cliente che lo aveva denunciato per non avere ricevuto l’automobile nuova acquistata dopo avere reso quella vecchia.

Il giudice per le indagini preliminari ha archiviato il procedimento a carico di Giancarlo Canè perchè, appunto, non ha ravvisato alcun elemento che potesse configurare la truffa di cui invece il cliente lo aveva accusato. Canè era assistito dall’avvocato Amalia Lollo di Pavullo.

La concessionaria aveva sede a Pozza di Maranello e ha poi chiuso, quindi non è più in attività. Originariamente erano stati denunciati in tre. Il cliente si era rivolto ai carabinieri dopo avere concluso l’affare con i gestori della concessionaria, poichè non aveva mai visto arrivare l’automobile acquistata e pagata con una somma di denaro.

L’accusa è caduta, spiega l’avvocato Amalia Lollo, «perchè il mio cliente ha dimostrato che la mancata consegna della vettura non è frutto di un raggiro ma è data dal fatto che l’azienda ha avuto difficoltà e che è stata poi messa in liquidazione. Questo ha reso materialmente e oggettivamente non possibile consegnare la vettura alla persona che l’aveva acquistata».

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