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Bocconi avvelenati con pesticida, 2 cani morti

È l’allarme. Il Comune mette in guardia i cittadini e annuncia: «Troveremo il responsabile»

23 maggio 2014
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GUIGLIA. Bocconi per animali avvelenati con un pesticida pericoloso anche per l’uomo: è quanto accade a Guiglia e a Rocchetta. Già due cani sono morti ed è arrivata la conferma da parte dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale che si tratta di una sostanza che può avere gravi ripercussioni anche sulla salute dell’uomo: un pesticida del gruppo dei carbammati, altamente tossico per inalazione, ingestione e contatto con la pelle. Il primo caso si era verificato a Guiglia capoluogo, mentre il secondo, in questi ultimi giorni, nella frazione di Rocchetta. La proprietaria del cane, in quest’ultimo caso, ha trovato morto l’animale e teme che i bocconi siano sparsi in diverse aree.

Il sindaco Monica Amici, una volta ricevuti gli esiti delle analisi, ha immediatamente diramato alla cittadinanza alcune norme da seguire per evitare incidenti. «Invitiamo tutti i genitori a vigilare con attenzione sui bambini, che non raccolgano ed ingeriscano materiali sospetti - ha spiegato - Raccomandiamo a tutti i proprietari di cani di controllare tramite guinzaglio i movimenti dell’animale e a proteggerlo con la museruola. In via precauzionale, si dovrebbe limitare il movimento degli altri animali domestici, per quanto possibile. Tutti i cittadini che dovessero osservare o manifestare sospetti sintomi di avvelenamento devono rivolgersi immediatamente al 118 se si tratta di persone e al veterinario se si tratta di animali. Invitiamo i cittadini a non raccogliere oggettisospetti o bocconi da terra e ad effettuare prontamente eventuali segnalazioni alla polizia municipale, al numero di telefono 059 700940; all’Ufficio Ambiente comunale ( 059709984) o ai carabinieri (059792421 o 112). Si segnala a chi avesse sparso sostanze velenose, creando una situazione di pericolo anche per l’incolumità pubblica, che di tale episodio è stata data notizia all’autorità aiudiziaria in quanto si tratta di reato penale. Gli organi competenti provvederanno ad intensificare i controlli sul territorio al fine di evitare il ripetersi di tali incresciosi episodi».

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