Gazzetta di Modena

MONTESE. «Continueremo la nostra opposizione». Carolina Bernardi, capogruppo di Civicamente Montese, spiega perché la lista non si è presentata alle elezioni. «Vorremmo sgombrare il campo da equivoci: l’unica motivazione è che non si sono verificate le condizioni sufficienti per costruire una squadra ed un programma alternativo e di svolta per il nostro paese che sta morendo per colui che lo governa da 20 anni e si avvia al quinto mandato consecutivo, alla faccia della rottamazione». La capogruppo ha ribadito che Civicamente Montese non si riconosce in nessuno dei due schieramenti in campo, spiegando come «sarebbe stata indispensabile una vera svolta con un forte rinnovamento della compagine e l’inserimento di giovani in grado di proporre nuove idee, nuovi progetti, nuove sfide per cambiare seriamente il volto di Montese verso un nuovo futuro». Bernardi ha ricordato il lavoro «non solo di denuncia e di critica ma, soprattutto, di proposta e di stimolo verso la maggioranza su tutti i temi in discussione», sostenendo che «l’altro gruppo di opposizione è stato quasi totalmente assente o consenziente con le scelte della maggioranza». Rivendicato il ruolo d’informazione, «cosa quasi mai fatta dal sindaco e dalla sua maggioranza in tutti e cinque gli anni». Anche se non in corsa per le amministrative, Carolina Bernardi ha ribadito che il gruppo è “vivo” e intende «avviare, da subito, un percorso di costruzione di una serie alternativa all’esistente. Informiamo che, nell’ultimo consiglio comunale di inizio maggio, insieme al bilancio, sono state anche approvate alcune manovre tariffarie per quest’anno: l’ultimo regalo del sindaco uscente sono l'aumento dell'aliquota Imu sui fabbricati diversi dall'abitazione principale al 10,1 per mille e l'applicazione della nuova Tasi al 2,5 per mille, senza applicazione di nessuna detrazione. Dopo il voto l'applicazione della nuova tassa rifiuti». (g.f.)