Gazzetta di Modena

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Stop alle bottiglie di thè: Granarolo di Soliera a rischio

Stop alle bottiglie di thè: Granarolo di Soliera a rischio

Forti preoccupazioni dei sindacati per la decisione della Ferrero che produceva i contentori da oltre 20 anni. Si teme per l’occupazione dei circa 180 dipendenti.

23 maggio 2014
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Preoccupazione, da parte dei sindacati per la decisione della Ferrero di cessare la produzione delle bottiglie di the: scelta che potrebbe incidere sull'occupazione nello stabilimento della Granarolo di Soliera. «I sindacati del settore alimentare Flai-Cgil e Uila-Uil, unitamente alle rappresentanze Sindacali della Granarolo di Soliera - si legge in una nota - esprimono forte preoccupazione sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali dello stabilimento modenese che, ad oggi, conta circa 180 dipendenti. La conferma della decisione di Ferrero di cessare, dopo più di 20 anni, la commessa della produzione di lattine e bottiglie di thè, a marchio Estathe - viene sottolineato - crea preoccupazione sia per l'esubero di personale che si verrebbe a determinare, sia per la sostenibilità complessiva del sito di Soliera». In base all'incontro sindacale di mercoledì scorso, osservano i sindacati, «la direzione aziendale Granarolo ha comunicato che la trattativa commerciale tra le due società, iniziata nel mese di aprile, non è ancora definita. Le linee attualmente dedicate al thè, dislocate nei locali della Granarolo, ma di proprietà Ferrero, rischiano di essere trasferite, senza quindi la possibilità di riconvertire una delle due linee per continuare ad utilizzarla in Granarolo per la produzione di altri prodotti a base latte». Pertanto, prosegue la nota, le organizzazioni sindacali «hanno coinvolto l'Amministrazione comunale di Soliera per favorire una soluzione che salvaguardi l'occupazione in un'area già profondamente segnata dalla crisi: sindacati e lavoratori - è la chiosa - sono comunque determinati a mettere in atto tutte le iniziative necessarie per evitare la perdita di posti di lavoro».