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Tutti i favoriti alle urne e a Lama il caso lista unica

di Francesco Seghedoni
Tutti i favoriti alle urne e a Lama il caso lista unica

In Appennino ultimi fuochi di campagna elettorale, Canovi teme l’astensione A Riolunato sfida in rosa. Cadegiani, Ferroni, Mazza, Amici e Nizzi cercano il bis

23 maggio 2014
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Ultimi fuochi di campagna elettorale in appennino. E grande equilibrio, almeno sulla carta, nella maggior parte dei Comuni.

A Pievepelago situazione complicata: quest'anno l'unica alternativa al sindaco Corrado Ferroni è Lorenzo Checchi della lista Valle del Pelago. A Fanano due candidati alla prima esperienza. Il sindaco uscente Lorenzo Lugli vorrebbe passare il testimone a Stefano Muzzarelli, Paola Gaetana Pasquali, candidata della lista “Per Fanano”, sta riscuotendo curiosità e interesse fra gli elettori. Occorrerà vedere se l'effetto novità sarà sufficiente. Per quanto riguarda Muzzarelli, si tratta di capire quanto inciderà l'effetto traino di Lugli, che nelle ultime settimane ha inaugurato molte opere pubbliche.

«In questo periodo alcuni amministratori fanno inaugurazioni a tutto spiano - ha detto la Pasquali - e anche se in campagna elettorale la legge sulla par condicio vieta alla pubblica amministrazione ogni comunicazione, ad eccezione di quelle fatte in forma impersonale ed indispensabili per l' assolvimento delle proprie funzioni, non ci siamo voluti opporre». Poi una frecciata al sindaco, che pare aver inaugurato anche la donazione di un biliardo al centro culturale. «Questo è il risultato di 5 anni di giunta Lugli. Le inaugurazioni erano tutti lavori impostati della vecchia amministrazione, Casa della Salute esclusa. Siamo purtroppo arrivati al ridicolo di dovere inaugurare un biliardo (vogliamo ringraziare ancora il donatore) con tanto di articolo sulla stampa». A Frassinoro sfida a tre con il ritorno dell'ex sindaco Pierazzi, la novità Silvestri alla guida della lista riveduta e corretta del sindaco uscente Fontana e l'outsider Bellucci. La partita è tutta dei primi due, ma Pierazzi viene dato in sorpasso. Incertezza a Montecreto, dove il sindaco Cadegiani tenta il bis contro Bonucchi.

A Lama Fabio Canovi, lista sostenuta dal Pd, avrà un solo concorrente: l'astensionismo. Se non raggiunge il doppio quorum del 50% dei votanti e del 50% dei voti l'elezione è nulla. «Il paese è abbandonato per l'incapacità dell'amministrazione a stimolare l'economia - ha detto l'ex consigliere di centrodestra Enrico Managlia - ma anche per le occasioni buttate al vento dalla Ballantini all'opposizione.Sono per l'astensionismo e spero arrivi un commissario a risollevarci».

A Montese il sindaco Mazza è favorito sull'outsider Indello, che però ha iniziato presto la campagna elettorale e potrebbe aver guadagnato consensi. A Guiglia è sfida a tre fra il primo cittadino uscente Monica Amici, Claudia Stefani e Iacopo Lagazzi.

A Riolunato elezioni inedite tra due donne alla prima esperienza: Daniela Contri e Maria Luisa Amidei.

A Fiumalbo favorito il sindaco uscente Alessio Nizzi contro la compagine di Mirto Campi e Gabriele Nizzi che unisce ex leghisti e centrosinistra. A Prignano torna l'ex sindaco Bonilauri contro Valter Canali e Walter Telleri.

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