Gazzetta di Modena

Modena

Al setaccio rottamai e campi nomadi

Al setaccio rottamai e campi nomadi

Action day contro i furti di rame: le forze dell’ordine modenesi, coordinate dalla prefettura, hanno passato al setaccio i rottamai e alcuni campi nomadi alla ricerca di prezioso metallo...

24 maggio 2014
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Action day contro i furti di rame: le forze dell’ordine modenesi, coordinate dalla prefettura, hanno passato al setaccio i rottamai e alcuni campi nomadi alla ricerca di prezioso metallo “misteriosamente” scomparso lungo qualche tratto ferroviario della nostra provincia. Dopo alcuni casi eclatanti, ultimamente non si registrano furti importanti: vengono colpite soprattutto tratte di Carpi, Rolo, Reggiolo, dove i ladri, per lo più nomadi, prendono i cavi, le cosiddette “trecce” di rame che servono per i collegamenti al di fuori dei binari per poi rivenderle a rottamai compiace nti. Ultimamente, come detto, furti minori, trecce da una decina di metri, per un valore al massimo di duemila euro. II fenomeno dei furti di rame è fonte di particolare disagio sia perché è spesso causa di interruzione di pubblici servizi essenziali, sia per le implicazioni in tema di ordine e sicurezza pubblica. Il problema è fortemente avvertito anche in ambito europeo, tant’è che Europol (agenzia dell'Ue per la lotta al crimine), ha recentemente organizzato la seconda Conferenza dell'Unione europea sul fenomeno del furto di metalli alla quale ha preso parte anche l'Italia. Inoltre è stato a due anni istituito l’Osservatorio nazionale sui furti di rame dal Ministero dell'Interno. L'action day ha dunque avuto luogo anche nella provincia di Modena con il coordinamento del prefetto Michele di Bari e la partecipazione attiva delle articolazioni territoriali di tutte le componenti coinvolte. Un segno di presenza, un controllo capillare in più oltre ai soliti di routine.