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Il Comune replica il comitato «Il biogas non è un problema»

NONANTOLA. Botta e risposta tra il comitato “Ambiente e Salute” e amministrazione comunale sul traffico e l’inquinamento locale. Secondo il Comitato la riduzione del traffico veicolare in centro,...

24 maggio 2014
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NONANTOLA. Botta e risposta tra il comitato “Ambiente e Salute” e amministrazione comunale sul traffico e l’inquinamento locale. Secondo il Comitato la riduzione del traffico veicolare in centro, dopo l’apertura della tangenziale, e quindi la riduzione delle relative emissioni viene vanificata dalla presenza dell’impianto a biogas di via Mislè, in quanto produce inquinanti pari a quello prodotto da circa 9mila autoveicoli Euro 5.

«A quale parametro temporale si fa riferimento? - si domanda il Comune - Prodotto in un anno? In un mese? In un giorno? Perché il riferimento è ad autoveicoli Euro 5, quando il traffico urbano giornaliero stimato è di circa 23mila veicoli di cui un 9-10% sono camion e gli Euro 5 non sono certo in maggioranza? Occorre sottolineare che la tangenziale non riduce il traffico, bensì lo sposta dal centro rendendolo meno emissivo. Per quanto riguarda l’impianto biogas invece, nella fase autorizzativa alla realizzazione, in virtù della sua potenza (999KW paragonabile come potenza a tre motori di autoarticolati Euro 5 da 500 cavalli), il Suap ha emesso un provvedimento favorevole dopo avere acquisito il parere di Arpa, Asl e Provincia con relative prescrizioni che vincolano l’azienda all’utilizzo di biomasse di origine agricola e reflui zootecnici provenienti da filiera corta e al rispetto dei limiti di emissione in atmosfera. È superfluo comunque sottolineare che se non vi fosse l’impianto tali prodotti sarebbero comunque trasportati alla loro destinazione. Nella ditta autorizzata, inoltre, vengono trattati reflui zootecnici, altrimenti stoccati in “lagoni” all’aperto dove, oltre al problema delle esalazioni maleodoranti, si accompagnano un quantitativo di emissioni in atmosfera di metano e di ammoniaca sicuramente superiori a quelli generato dall’impianto a biogas».