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per animare il parco

Nuova giravolta della giunta: riaprite i vecchi chioschi

Nuova giravolta della giunta: riaprite i vecchi chioschi

E ora l'inversione a "U" dell'amministrazione comunale sulla vicenda-chioschi è davvero completata. La giunta municipale, per garantire l'animazione estiva al parco della Rimembranza, ha deciso di...

24 maggio 2014
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E ora l'inversione a "U" dell'amministrazione comunale sulla vicenda-chioschi è davvero completata. La giunta municipale, per garantire l'animazione estiva al parco della Rimembranza, ha deciso di permettere la riapertura delle vecchie baracchine ancora in piedi. Operazione possibile con una deroga temporanea al divieto di utilizzo, stabilito per dare avvio al contestato progetto di riqualificazione.

A usufruire di questa possibilità, tenuto conto che i sequestrati Bobotti, Bar Elio e Tosco-Sogeba non possono ovviamente farlo avendo abbattuto le vecchie strutture, saranno Lido Park, Serafini ed El Paseo. Pare che per aprire le strutture, che naturalmente dovranno avere i requisiti richiesti agli esercizi pubblici in regola, ci vorrà ora almeno una settimana. La giunta sul tema si è riunita ieri in serata: “Sarà possibile l'utilizzo per la stagione estiva dei vecchi chioschi - spiega una nota del Comune - se in regola con i requisiti igienico sanitari e di sicurezza previsti dalle norme. Lo prevede la delibera che consente fino al 30 settembre l'attività di somministrazione di alimenti e bevande ai soggetti che ne faranno richiesta derogando temporaneamente dal divieto di utilizzo di quelle strutture approvato nei mesi scorsi”. Le baracchine continuano a essere definite non idonee, ma la delibera specifica che “i vecchi chioschi rappresentano una soluzione alla necessità di permettere la fruizione dell'area durante l'estate, dopo la sospensione dei lavori delle nuove strutture in seguito al sequestro”. Anche in caso di dissequestro, infatti, i tempi di intervento per le demolizioni e la costruzione dei nuovi chioschi sarebbero tali da non assicurare l'apertura delle attività questa estate. Chi speravano in un colpo di scena pre-elettorale, con dissequestro e successivo abbattimento dei tre chioschi in cemento armato, dovrà dunque attendere. (s.l.)