Gazzetta di Modena

Modena

Sigonio, la preside: in via Saragozza mancano gli spazi

Un’ipotesi inadeguata. Roberta Pinelli, dirigente del Sigonio, prende le decise distanze dall’idea di tornare nella vecchia sede di via Saragozza, resa inagibile dal terremoto. La proposta è...

24 maggio 2014
1 MINUTI DI LETTURA





Un’ipotesi inadeguata. Roberta Pinelli, dirigente del Sigonio, prende le decise distanze dall’idea di tornare nella vecchia sede di via Saragozza, resa inagibile dal terremoto. La proposta è arrivata l’altro giorno da Rete Imprese Italia.

«Come emerso con assoluta chiarezza nell’incontro del 9 maggio - ha spiegato la preside - con i candidati sindaci, presenti genitori, alunni, docenti e forze politiche, il liceo Sigonio ha assoluto bisogno di una sede nuova, costruita tenendo conto delle sue specificità didattiche e culturali e comprensiva anche di spazi per la biblioteca e di un’aula magna per oltre cento docenti».

Il dirigente scolastico ha ribadito come l’elevato numero di frequentanti per l’indirizzo musicale (l’anno prossimo cento, nel 2015/16 centoventicinque) contrasti con l’ipotesi di riutilizzare lo stabile “storico”.

«Si sottolinea che il liceo musicale recentemente istituito presso il liceo Sigonio - ha aggiunto - e fortemente voluto dalla comunità modenese, necessita di spazi flessibili e locali adeguati per le lezioni di strumento, per le esercitazioni pratiche e soprattutto per i concerti. Eventuali ipotesi di rientro nella vecchia sede del liceo in via Saragozza non sono da considerarsi minimamente adeguate ad un liceo nuovo, moderno, in continua espansione». (g.f.)