Gazzetta di Modena

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Tasi, pagheremo in media 256 euro

Tasi, pagheremo in media 256 euro

Confermata la scadenza del 16 giugno. Per i Comuni in ritardo nel fissare le aliquote il versamento slitta a ottobre

24 maggio 2014
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I virtuosi, com'è il caso di Modena e della grande maggioranza dei Comuni modenesi insieme a migliaia di altri, perlopiù nel nord e centro Italia, pagano entro il 16 giugno.

I cittadini dei centri che non hanno ancora approvato le aliquote delle tasse sulla casa, Tasi e Imu, pagheranno invece la prima rata entro il 16 ottobre. Quattro mesi dopo, come ha deciso il governo su proposta dell'associazione nazionale dei Comuni. Cittadini, imprenditori con i capannoni e negozianti dei Comuni “ritardatari” potranno in ogni caso mettere da parte il "tesoretto" da sborsare. Non male, per loro, in questi tempi di crisi e di penuria di quattrini. Per gli altri, visti i tempi ormai stretti, non è difficile immaginare caos e file presso i centri di assistenza fiscale.

Torniamo a Modena. Dei 47 Comuni della nostra provincia finora hanno fissato le aliquote Tasi e Imu, secondo il Ministero delle Finanze, in 38, mentre gli altri 9 hanno le pratiche in corso: si tratta di Bastiglia, Montecreto, Montefiorino, Nonantola, Novi, Palagano e Prignano.

L'amministrazione di Modena ha deciso le seguenti aliquote per le tasse sulla casa. Per l'abitazione principale, sottoposta alla Tasi, l'aliquota massima è stata fissata al 3,1 per mille, rispetto al 3,3 possibile. Dieci gli scaglioni introdotti, mentre le detrazioni di base non saranno previste per le rendite catastali oltre i 300 euro. Da un confronto con altre città italiane si evince che a Modena, almeno rispetto alla prima casa (sulle seconde invece i dolori sono maggiori), con la Tasi si paga meno rispetto all'Imu.

Secondo le proiezioni della Uil-Servizi territoriali, nella nostra città la Tasi mediamente pagata, salvo il calcolo delle detrazioni, sarà pari a 256 euro, ben 65 euro in meno rispetto all'Imu che era in vigore fino a due anni fa. Ci sono Comuni che faranno spendere di meno rispetto a Modena: Cagliari (meno 85 euro rispetto all'Imu 2012), Brescia (- 78 euro) e Roma ( - 127 euro). Ma gli abitanti di Modena potranno consolarsi rispetto a tante altre citytà: è il caso, ad esempio, di Savona dove l'aumento è di 28 euro in media, a Pistoia con + 75 euro, a Milano con + 64 euro.

Secondo altri calcoli inoltre i risparmi dei modenesi saranno ancora maggiori: per una casa di 70 metri quadri in classe A3 si risparmiano mediamente 44 euro, per una abitazione di 110 metri in A2 si passa dai 395 euro medi della vecchia Imu ai 286 euro della Tasi attuale. Va benissimo anche per i più abbienti che magari hanno il portafoglio per pagare. Chi detiene la proprietà di una "villa" o appartamento di lusso classificato A7 ampio 150 metri passa dai 556 euro medi che avrebbe pagato fino a due anni fa agli attuali 363 euro.

A ieri sera, secondo il ministero delle Finanze, erano meno di duemila le amministrazioni pubbliche che avevano deliberato le aliquote, ovvero circa un quarto degli oltre 8mila Comuni italiani. Per tutti gli altri i tempi si allungheranno con il prossimo decreto atteso in Consiglio dei ministri che dovrebbe spostare la scadenza per le delibere al 31 luglio e il primo pagamento appunto al 16 ottobre.

Stefano Luppi